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C'è Correrà C'è Correrà E va su Gullit Conte pronto TORINO. L'infermeria bianconera ò come un grand hotel: gente che va, gente che viene. O che resta, come Vialli, Dino Baggio e Julio Cesar. Stavolta escono (dall'infermeria) Fortunato e Conto, per il quale si temeva un malanno (al ginocchio) più serio. Il leccese stringe i denti e va in campo. Proprio come fa Carrera, fermo ai box da circa 4 mesi, recuperato sul piano sanitario e fisico, ma che ovviamente non ha ancora nelle gambe il ritmo-ga- ! ra. Dino Baggio prende altro tempo e resta in tribuna: il ginocchio è saldò ma gli crea problemi psicologici. Peccato, in questo clima di emergenza sarebbe stato l'ideale francobollo da appiccicare su Gullit, attualmente più centravanti che centrocampista. Dunque Juve in emergenza: e la figlia diretta di questo stato di cose è una formazione chiusa, una trincea per respingere la cavalleria leggera doriana (Platt, Mancini, Lom- bardo, Jugovic) più il panzer Gullit. E con quel che gli rimane, Trapattoni traccia la Maginot: Di Livio e Fortunato sulle corsie esterne, Carrera su Gullit, Porrini su Mancini, Torricelli ad arginare le folate di Lombardo. Conte ed Evani dovrebbero trovarsi in naturale contrapposizione. Si pensa a Marocchi. Per fargli posto la Juventus avrebbe dovuto rinunciare a uno degli elementi che saranno invece piazzati su Mancini, Lombardo e Gullit. Peruzzi è il termometro di una squadra ridotta all'osso che sente però l'importanza del match: «La gara è molto difficile, ma non sottoscriverei a priori un pareggio, semmai aspetterei la sosta tra il primo e secondo tempo per accettarlo». [a. e] ifèf Carrera rientra dopo quattro mesi