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La cantante affiancherà il conduttore del Festival La cantante affiancherà il conduttore del Festival Baudo chiama la Oxa a presentare Sanremo ROMA. Sarà Anna Oxa la partner di Pippo Baudo sul palcoscenico del teatro Ariston per le quattro serate del Festival della canzone. «Una delle partner», si affretta a precisare il gongolante Baudo, che non rinuncia al ruolo sanremese di «beato fra le donne». Dopo il '92 delle walkirie (Brigitte Nielsen, Milly Carlucci e Alba Panetti) e il '93 degli opposti estremismi (la diabolica Panetti e l'angelica Cuccarini), tocca all'algida Oxa, la quale torna sul luogo di almeno tre delitti: l'esordio punk nel '78 con «Un'illusione da poco», lo scandalo della tutina superaderente nell'85, e la vittoria nell'89 con «Ti lascerò» in coppia con il manovale del blues Fausto Leali. «Con Anna ci siamo sentiti racconta il disponibile SuperPippo - e non ci sono problemi: però la decisione definitiva la prenderemo la settimana prossima, penso giovedì». E nell'occasione sapremo pure i nomi delle altre bellezze che fungeranno da assistenti al soglio di Sua Altezza Pippo VII. Settimo nel senso dei Festival presentati: le edizioni '68, '84, '85, '87, '92, '93 e, appunto, '94. Anche la Oxa è una veterana di Sanremo: ha infatti partecipato alla simpatica manifestazione ben otto volte. Ma sempre come concorrente. Oltre alle citate edizioni '78, '85 (con «A lei», brano firmato da Roberto Vecchioni) e '89, ha gareggiato pure nell'82 («Io no»), nell'84 («Non scendo»), nell'86 («E' tutto un attimo», il suo brano più fortunato), nell'88 («Quando nasce un amore») e infine nel '90: quella volta fu convocata all'ultimo minuto per sostituire Patty Pravo, la quale si rifiutava di eseguire «Donna con te». La spumeggiante Patty, pur con la con¬ sueta diplomazia, non nascondeva serie riserve sul testo della canzone: lo definiva, con sottile eufemismo, «una schifezza». La Oxa non espresse analoghi turbamenti estetico-letterari e andò allo sbaraglio. Ma quello è il passato. Dopo lunghe e penose sofferenze da eliminatoria, la fanciulla barese esce dalla palude agonistica per assurgere all'empireo del «signore e signori, buonasera». Da cantante a presentatrice. Chissà come la prenderanno i suoi colleghi, i disperati che per incassare l'effetto-pubblicità del Festival si adattano a scendere nell'arena crudele della gara, del fuori tu dentro io. Tanto più che il cast di quest'anno, salvo rare eccezioni, ò da ultima spiaggia: gente che si gioca sulla roulette dell'Ariston le residue speranze di rilancio professionale. Baudo però esclude che la promozione oxiana possa suscitare malumori: «La polemica non esiste: la Oxa ha esperienze di conduttrice (due edizioni di "Fantastico", ndr) e il fatto che sia anche una cantante sarà una garanzia in più per i concorrenti. Saprà valorizzarli». Insomma, vedremo una Oxa avvocata della classe canora. E civetta, SuperPippo: «Ci tengo ad avere al mio fianco una compagna giovane: di vecchi, basto io». Baudo ha 57 anni, la Oxa 32. L'estate scorsa la suscettibile Anna interruppe a muso duro la propria tournée: sosteneva che la sua agenzia non la pagava, e la costringeva ad esibirsi nelle feste di piazza al Sud, tradizionale cimitero degli elefanti della musica leggera italiana. Il notiziario non si esaurisce qui. Nei giorni scorsi a Sanremo è ricomparsa la coppia BixioRavera, responsabile - talora a mezzadria con il noto Aragozzini - di recenti edizioni del Festival. I due sono andati dal nuovo sindaco (leghista) a dirgli che se in futuro volesse riaprire il discorso sull'organizzazione della bella rassegna, loro sono lì, pronti a tutto. Si è inoltre appreso che dal Giappone è giunta la proposta di ingaggiare i vincitori e alcuni finalisti del Festival per presentarli in una kermesse musicale che si terrà nel '95 nella città di Hamamatsu. Ben gli sta, ai giapponesi: in fondo, ci hanno rifilato il karaoke. Gabriele Ferraris Anna Oxa torna a Sanremo, dove aveva vinto in coppia con Fausto Leali l'edÌ2ione del 1989: cantavano «Ti lascerò»