In Germania rinasce il cabaret di E. N.

In Germania rinasce il cabaret Apre lo Schiller Theater In Germania rinasce il cabaret BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Cabaret d'annata, incursioni musicali nella storia berlinese, personaggi della politica e della cultura tedesca sulle scene del rinato Teatro Schiller, gemma sfortunata chiusa per mancanza di spettatori e fondi. Il Senato ha trovato un acquirente capace di garantirne la resurrezione, sperano a Berlino: uno degli impresari tedeschi più dinamici, Peter Schwenkow, dovrebbe prenderne possesso ufficialmente il mese prossimo guidato da una convinzione, che «il cabaret è l'unica medicina per un teatro in crisi». Schwenkow, assicurano, sa quello che dice. I fasti leggendari degli Anni Venti sono lontani, ancora, ma da mesi ormai il cabaret in Germania sta riacquistando spazi ancora di recente impensabili. A Berlino soprattutto, ma anche altrove: a Francoforte, a Monaco, ad Amburgo, i cartelloni affidati alla «cultura del variété» sono spesso i più solidi e apprezzati. Lo stesso Schwenkow ha fatto rivivere a Berlino un mito d'altri tempi, il «Wintergarten»: un investimento che qualcuno considerava un azzardo (dieci milioni di marchi) si è rivelato invece un successo straordinario. Schwenkow curerà anche l'allestimento di numerosi testi: molti sono da inventare, ancora, ma saranno di certo dedicati a personalità emblematiche della vita tedesca, a cominciare dal «vecchio Fritz», il sovrano più caro alla memoria berlinese. Per lo «Schiller» la cura sarà completa, radicale: una totale cosmesi organizzativa ridarà forma a tutto, dalle realizzazioni sceniche alla distribuzione di popcorn in sala. Sarà anche, pare, l'avvio di progetti più ambiziosi, a Berlino e altrove: dappertutto, fa notare Peter Schwenkow, «teatro in crisi vuol dire cabaret», [e. n.]

Persone citate: Peter Schwenkow, Schiller, Teatro Schiller

Luoghi citati: Amburgo, Berlino, Francoforte, Germania, Monaco