Italia e Somalia

Italia e Somalia Italia e Somalia Romano: Fu una storia diversa Gheddo: Troppa ideologia f% I OSI' si guasta un Paese. i ' Eterno dibattito su colo§ nialismo e anticoloniali1 i smo. I colonizzatori hanno \à 1 rovinato intere popolazioni, gli anticolonialisti hanno abbandonato al loro destino Paesi impreparati. La Francia discute dell'Algeria. In Italia il dibattito non è nuovo, già aveva acceso polemiche sulla Somalia. «I due discorsi non possono essere accostati. I problemi dell'Algeria sono diversi», risponde l'ambasciatore Sergio Romano. E aggiunge: «C'è una tendenza a far ricadere sul presente colpe di ieri. Eppure io ricordo l'università che impiantò in Somalia il professor Paride Stefanini». Allora si replica l'inverso: Stefanini andò a lavorare in un frutto già bacato? Romano è tassativo: «Quindici anni di amministrazione fiduciaria hanno lasciato delle cose straordinarie. Poi i tempi mutano. Ma io mi chiedo questo: è possibile che si abbia sempre torto? Torto come colonialisti, torto come anticolonialisti. Mi sembra un odio di sé, tipico della cultura occidentale». E padre Piero Gheddo, autore con Michele Brambilla del volume Nel nome del padre, dedicato al lavoro missionario nel terzo mondo aggiunge: «Colonialismo e anticolonialismo sono ideologie. La prima tende a giustificare in nome della civiltà anche le sopraffazioni, le violenze. La secon- da tende a negare tutto, anche la parte di bene che si è portata, come quello che cita il professor Romano, per esempio la formazione di persone, attraverso le Università». Dunque, un dibattito che sempre sarà più ideologico che storico? Padre Gheddo risponde con un esempio: «Hailé Selassié diceva: "Voglio l'indipendenza, però gli italiani li voglio qui". Era un uomo di buon senso, sapeva che la rottura era negativa. Nei rapporti con il terzo mondo l'unica cosa che non serve è l'ideologia, di qualunque tipo». [m. nei.) II sacerdote missionario Piero Gheddo

Persone citate: Gheddo, Michele Brambilla, Padre Gheddo, Paride Stefanini, Piero Gheddo, Sergio Romano, Stefanini

Luoghi citati: Algeria, Francia, Italia, Somalia