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Lungo il Po è apparso un localino MANGIAR ei cura di Edoardo Ballone Soltanto serale Si chiama Pier 7-9-11 ed è una sorta di piacevole bistrot dove si può spiluccare qualcosa per «rompere» lo stomaco oppure fare una cena in piena regola. Riccardo Russo, dopo lunghe battaglie burocratiche, è riuscito da neanche un mese ad aprire questo gioiellino di locale in un angolo della Torino fluviale, ai Murazzi del Po nei pressi del ponte Vittorio, sulla riva sinistra orografica. Il Pier (si legge pir) è un circolo a cui si accede con una tessera più che altro simbolica, e poi si mangia. Perché «pier», ossia molo? Per essere in sintonia con il mitico Pier 17 nel porto di New York o il Pier 39 di San Francisco. Ex punti di lavoro trasformati in accueils gastronomici. Russo tiene aperto il suo Pier da martedì a sabato, solo di sera e fino a tardi. C'è cucina nazionale a fianco di piatti di altri Paesi; ad esempio il 25 ci sarà una serata brasiliana con tanto di feijoada e tutù de fijao. Vetri cattedrale con personaggi dello spettacolo (El¬ vis Presley, James Dean, la Marilyn) sono una delle caratteristiche di questo gradevole posticino; e pensare che per anni l'apertura è stata ostacolata dagli amministratori cittadini. Lungopò Murazzi 7 Da martedì a sabato e solo di sera Cucina naz. e internaz. Sulle 45-50 mila con vino Te!. 011/83.53.56 Lungo il Po è apparso un localino