Il Barocco in 26 lezioni di Silvia Francia

A favore degli handicappati A favore degli handicappati Il Barocco in 26 lezioni Seduzione e fantasmagorie del Barocco subalpino, raccontate per beneficenza. «Torino nel Seicento. La corte sabauda e l'Europa»: questo il titolo di un ciclo di letture che si svolgeranno, a partire dal 7 febbraio (dalle 16 alle 18), nel salone dei congressi dell'Istituto San Paolo di via Santa Teresa 1/g. Organizza l'articolato stage interdisciplinare l'Area ovvero l'Associazione regionale Amici degli handicappati, cui saranno interamente devoluti i proventi dell'iniziativa (informazioni e iscrizioni ai numeri 83.76.42 o 817.02.06). «A fronte di una crescente domanda di conoscenza del patrimonio storico-artistico si è pensato a un corso che approfondisse il tema affascinante e inesauribile del Barocco» spiegano all'Area. E aggiungono: «Alcuni qualificati docenti ed esperti di storia dell'arte di Torino ci hanno generosamente offerto il loro aiuto, collaborando gratuitamente a realizzare il seminario». Ricco il programma - 26 lezioni - che si concluderà a novembre. In cattedra un team di sedici docenti (per lo più professori universitari) che esplorerà il caleidoscopico universo della Torino seicentesca e la sua sfaccettata fisionomia. L'esordio, il 7 febbraio appunto, sarà con Giovanni Romano e «Il caravaggismo in Piemonte (1600-1639)», cui seguirà il 14 dello stesso mese una lezione di Michela di Macco, intitolata «1630-1690: momenti della cultura di corte». «Si tratta di un periodo significativo per l'assetto storico della dinastia sabauda, che proprio in quest'epoca varò grandi operazioni "di immagine" per manifestare alle altre corti d'Europa potere e stabilità politica», spiega la Di Macco, protagonista pure di successivi interventi su vari temi (da «Villa della Regina» a «Il Valentino», da «Luoghi di culto: le chiese di corte a Torino» fino agli «Ordini religiosi»). Il 21 febbraio, Andreina Griseri parlerà de «Le metamorfosi del Barocco» mentre il 28 Vera Comoli Mandracci illustrerà «La corona di delizie», residenze e palazzine di caccia dove si coniugavano attività venatorie e pubbliche relazioni. Altri argomenti: musica sacra e profana (ne parlerà Giorgio Pestelli), teatro ed esotismo. Non mancheranno approfondimenti su temi come le feste sabaude e «Il tessile nell'arredo profano e di culto». Esplorato pure il panorama botanico, con una lezione di Paolo Peyrone sui giardini. «Tema portante - spiega Peyrone - la transizione dal modello italiano a quello francese, più imponente e grandioso, vera epifania di potenza». Silvia Francia Numerosi docenti universitari hanno accolto l'invito dell'associazione Area e partecipano gratuitamente ai corsi sul Barocco A fianco: la chiesa di Santa Teresa

Persone citate: Andreina Griseri, Di Macco, Giorgio Pestelli, Giovanni Romano, Michela Di Macco, Paolo Peyrone, Peyrone, Vera Comoli Mandracci

Luoghi citati: Europa, Piemonte, Torino