Provincia spaccata dagli arresti di Leinì di G. B.

L'opposizione: la giunta deve dimettersi L'opposizione: la giunta deve dimettersi Provincia spaccata dagli arresti di Leinì Cinque gruppi di opposizione in Provincia - pds, Rifondazione, verdi, Lista verde, psdi e sinistra indipendente - hanno presentato ieri un duro ordine del giorno, che sarà discusso martedì in Consiglio, per chiedere le dimissioni del presidente Ricca e della sua giunta. L'occasione è l'avviso di garanzia inviato all'assessore al Personale e Pubblica Istruzione, Cataldo Principe, per la vicenda del piano regolatore di Leinì, Comune dove ricopre il ruolo di capogruppo democristiano. Le opposizioni sostengono che si tratta del quinto «incidente giudiziario» in cui incappa la maggioranza: prima è toccato all'ex vicepresidente Astore (arrestato), seguito dall'assessore Grotto e dal capogruppo de Napoli (indagati) e più recentemente dal capogruppo psi Trovati (arrestato). «Mentre in tanta parte d'Italia - dicono di fronte all'emergenza morale e ai profondi mutamenti dell'opinione pubblica si è avviato in centinaia di enti un processo di rinnovamento istituzionale at¬ traverso nuove elezioni, alla Provincia di Torino la maggioranza, variamente rabberciata in questi mesi, si è finora rinchiusa in una cieca politica di autoconservazione». I firmatari dell'ordine del giorno fanno riferimento anche alle mutazioni in corso nella scena politica nazionale, con la nascita di nuovi partiti sulle ceneri di quelli tradizionali, affermano che apparirebbe ancora più incomprensibile un atteggiamento chiuso. Martedì comunque sarà una giornata dura per la giunta Ricca. All'ordine del giorno ci sono anche le nomine: uno dei candidati per la Finpiemonte era Sergio Marchi, di area socialista, arrestato per le tangenti all'ospedale di Carmagnola. Intanto ieri il prefetto Lessona ha sospeso i tre amministratori arrestati per lo scandalo di Leinì - Pietro Ballesio, Giovanni Chiatello e Piero Bianco - in attesa che il ministro ne decreti la rimozione. Bianco, difeso dall'avv. Festa, ha ottenuto gli arresti domiciliari. [g. b.]

Persone citate: Astore, Bianco, Cataldo Principe, Festa, Giovanni Chiatello, Grotto, Lessona, Piero Bianco, Pietro Ballesio, Sergio Marchi

Luoghi citati: Italia, Torino