MOSCA TRASLOCA SULLA SENNA

MOSCA TRASLOCA SULLA SENNA MOSCA TRASLOCA SULLA SENNA Dai figli di Boris Godunov alla Siberia i testi russi alla conquista di Parigi Nikolaj Gubenko DPARIGI AVANTI ai figli di Boris Godunov fatti sgozzare dal falso Dmitrij il popo lo di Mosca tace ammutolito. Dal fondo della sala un signore in grisaglia, camicia bianca e cravatta nera, avanza, sale sulla scena e con la voce e il fare mellifluo finto popolare dei funzionari di partito invita gli astanti: «Perché tacete? Gridate evviva lo Zar Dmitrij Ioannovic». Finisce così, con un popolo di Mosca vestito come la povera gente russa di ieri, il Boris Godunov di Pushkin nell'allestimento di Jurij Ljubimov vietato dalla censura sovietica di dieci anni fa: una possente attualizzazione che agli occhi del potere doveva sembrare troppo allusivo. Ma il teatro russo, ancora oggi, continua a restare profondamente ancorato alla realtà contemporanea. Basta girare i teatri di Parigi in questi mesi per accorgersene. Non ci sono soltanto le celebrazioni per Ljubimov. Il Théàtre d'Europe di Lluis Pasqual (che ha appena curato la regia dei Villeggianti di Gorkij e si metterà fra poco alla prova con Bernard Marie Koltès in russo e con La fenice di Marina Cvetaeva, protagonista Marcello Mastroianni) ha chiamato a raccolta i nomi nuovi e forti della regia d'oggi: Anastasia Vertinskaja, Aleksandr Kaliaghin, Piotr Fomenko e soprattutto Lev Dodin, direttore del Malyj Teatr di Pietroburgo. Con i portentosi attori della sua compagnia Dodin porta a Parigi la Russia di oggi o di ieri: Fratelli e sorelle, adattato da un romanzo di Abramov, racconta l'entrata in guerra dal punto di vista di uno sperduto paesino siberiano. Gaudeamus è la versione scenica del racconto Strojbat di Sergej Kaledin. L'attesissimo Claustrophobia infine è la drammatizzazione collettiva delle esperienze degli attori di Dodin durante la tournée mondiale di Gaudeamus. La scena ripete alla perfezione la sala prove della Scuola di Teatro dove Dodin insegna a Pietroburgo. [se. tr.l Nikolaj Gubenko

Luoghi citati: Mosca, Parigi, Pietroburgo, Russia, Siberia