Pensione troppo bassa non mangiava in coma

Pensione troppo bassa, non mangiava: in coma CHIETI Pensione troppo bassa, non mangiava: in coma CHIETI. Nell'Italia in crisi ma pur sempre paese dell'area del benessere, c'è chi letteralmente muore di fame. Una donna di Chieti di 45 anni, Anna Maria Altruda, è stata ricoverata moribonda per denutrizione nel reparto di semeiotica medica dell'ospedale abruzzese. I medici ritengono che lo stato di denutrizione sia talmente grave da richiedere una energica e lunga cura di riabilitazione, i cui esiti, peraltro, sono incerti, in quanto i danni subiti dalla malcapitata potrebbero risultare irreversibili. La donna vive da sola da sette anni in via Porta Napoli a Chieti, con la pensione di 300 mila lire mensili alla quale ha diritto. Il dramma della povertà e della solitudine è cominciato quando, 7 anni fa, è morta la madre della Altruda, che le forniva i mezzi di sostentamento. Da quel momento, la società non ha fatto altro che dare alla donna 300 mila lire mensili. A salvarla sono stati i vigili del fuoco, allertati da una vicina. La situazione della Altruda era nota a molti in città. Qualche tempo fa, la donna era stata anche ricoverata per 24 ore in una clinica. Il caso di Chieti richiama alla memoria un altro caso di ordinaria follia burocratica: quello di Potenza, dove un anziano è «costretto» a vivere con sole 10 mila lire di pensione: quanto l'Inps ritiene di dovergli erogare per gli anni di lavoro all'estero. [Agi]

Persone citate: Altruda, Anna Maria Altruda

Luoghi citati: Chieti, Italia, Napoli, Potenza