La Stampa - Consultazione Archivio

«Mi dimetto»/ «No, resto» «Mi dimetto»/ «No, resto» Tre settimane di accuse e smentite CONTRO DI ME NULLA. «Sono finito sulle prime pagine dei giornali per lo scandalo del Sisde senza che vi sia un solo fatto nuovo a mio carico». «Malpica mi ha ingannato, io non ho mai concordato nulla con lui». «Dimettermi da ministro? Ma scherziamo. Io resto qui, al mio posto. Sono solo vittima di un grande inganno giocatomi da uno 007». (9 gennaio) MI HANNO TRADITO. «Io mi sento una parte lesa in questa vicenda, perché non ho mai saputo la verità da Malpica. La versione datami è sempre stata quella che alcuni funzionari erano intestatari di certificati di copertura del Servizio». «I contatti fra me e Malpica ci sono effettivamente stati, ma quando abbiamo parlato dei fondi neri, Malpica mi è sembrato sempre un terzo estraneo alla vicenda. Del resto, la tesi dei certificati di copertura o di garanzia dei Servizi era stata affacciata al magistrato, dottor Vinci, e mi era stata esposta come causa di esclusione di responsabilità penali quando il dottor Finocchiaro è venuto da me a dirmi che quei 14 miliardi erano stati restituiti alla direzione dei Servizi». (10 gennaio) LA MIA LEALTÀ'. «Stare in prima pagina per le ruberie del Sisde e per presunte coperture ai vergognosi comportamenti di alcuni funzionari non fa piacere a nessuno: tantomeno a me, persona in¬ tegra e leale verso le istituzioni. (11 gennaio) SO COME DIFENDERMI. «Davanti al Tribunale dei ministri avrò modo di deporre liberamente per fare definitivamente chiarezza su tutta la manovra e le montature a mio carico». (13 gennaio) I NASTRI? MANIPOLATI. «Il contenuto dei nastri sui discorsi dei cinque 007 è una palese manipolazione al fine di pervenire a prove disperate». «Non ho alcuna intenzione di dimettermi per questo, non vedo la ragione per compiere un atto del genere; non ho nessuna volontà di farlo. La Procura ha ribadito la mia estraneità ai fatti. Aspetto serenamente il giudizio del Tribunale dei ministri cui sono pervenute le carte con la richiesta di archiviazione». (14 gennaio) MI STANNO DIFFAMANDO. «Ho chiesto ed ottenuto di poter liberamente deporre come persona informata dei fatti sulle vicende del Sisde. Ho riferito al tribunale tutto ciò che è a mia conoscenza e ho consegnato una memoria». «Mi sento diffamato dalla Rai, i cui servizi spesso si sono soffermati esclusivamente su questioni riguardanti eventuali e, per me, inesistenti, coperture politiche a ruberie di funzionari». «Sì, ho fretta di chiudere la vicenda visto che ci si trova in campagna elettorale e quindi con un Viminale che ha un ruolo centrale nell'organizzazione». (18 gennaio)