La Stampa - Consultazione Archivio

Accordo tra Unione Industriale e Banco Ambrosiano-Veneto Accordo tra Unione Industriale e Banco Ambrosiano-Veneto Export, soldi alle imprese Finanziamenti a tasso agevolato per ipiccoli e medi imprenditori Una spinta per le piccole e medie industrie torinesi in un momento di crisi lunga e difficile giunge da una convenzione siglata nei giorni scorsi tra Unionfidi e Banco Ambrosiano-Veneto su iniziativa dell'Unione Industriale. Le piccole e medie imprese potranno usufruire di finanziamenti agevolati per l'esportazione. Luigi Tessera Chiesa, presidente di Piccolindustria, spiega: «Le industrie di piccole e medie dimensioni hanno bisogno di aiuto se vogliono affacciarsi sul mercato estero. Questo accordo con il Banco Ambrosiano-Veneto rappresenta una svolta perché è la prima volta che una banca non pretende in garanzia il patrimonio del titolare dell'impresa, ma valuta il contenu¬ to del programma di sviluppo che viene presentato dall'industria. In questo viene aiutata dall'Unionfidi che garantisce anche al 50 per cento i finanziamenti». «Per noi - sostiene Ermanno Ferretti, direttore area Piemonte dell'istituto bancario - è un grande passo in avanti. Quest'iniziativa dimostra che anche il sistema bancario italiano può tenere il passo delle banche europee». «I vantaggi per le imprese sono notevoli - sottolinea Giovanni Battista Bonino, vicedirettore dell'Ambrosiano-Veneto - se si pensa che il tasso di interesse dei finanziamenti è pari al 90 per cento del Prime Rate Abi e corrisponde all'8,875 per cento. Un tasso che non ottengono nemmeno le grandi industrie». Piergiorgio Vacchina, segretario generale di Unionfidi: «Il nostro istituto farà da cuscinetto fra impresa e banca. Riteniamo che questa nuova linea di credito sia molto vantaggiosa». I termini: l'importo massimo finanziabile è di 500 milioni per ciascuna azienda a un tasso dell'8,875 per cento. La durata è di 12 mesi rinnovabile e al finanziamento possono accedere tutte le piccole e medie imprese che presentino un programma finalizzato all'incremento delle esportazioni in qualunque Paese straniero. II programma sarà valutato dall'Unionfidi e dalla banca e il rimborso del prestito avverrà con rate trimestrali a partire dal quindicesimo mese. Tempi brevi per la pratica: meno di un mese. «Si tratta di un aiuto - spiega Tessera Chiesa - a coloro che in questi tempi sono in prima linea nella guerra contro la crisi e vogliono vincerla». [e. bac] Luigi Tessera Chiesa, è il presidente di Piccolindustria