I centristi contro il pds «Uniti a lega e Berlusconi»

I centristi contro il pds «Uniti a lega e Berlusconi» Lasciano Martinazzoli, non via Carlo Alberto I centristi contro il pds «Uniti a lega e Berlusconi» E' nato il Centro cristiano democratico. Il pezzo della vecchia de torinese che non seguirà Martinazzoli nel nuovo partito popolare. Da buoni fratelli si divideranno la sede di via Carlo Alberto (di proprietà di entrambe le parti) e nelle sezioni superstiti, quasi tutte in affitto. Insieme pagheranno i 200 milioni di debiti ereditati dalla gestione scudocrociata. I diecimila iscritti dovranno scegliere con chi schierarsi. I neocentristi si sono presentati in un hotel del centro con il consigliere comunale Michele Vietti, l'ex segretario provinciale Gian Paolo Zanetta, l'ex sindaco Giovanni Picco e il vicepresidente della Provincia Claudio Bonansea. «Vogliamo promuovere hanno spiegato - un'alleanza alternativa a quella costituitasi intorno al pds e puntata sullo statalismo. Pensiamo sia necessario fare il possibile per creare nuovi schieramenti. Con le nuove regole elettorali non c'è spazio per un terzo polo». Dicono che sceglieranno i compagni di strada tra i meno peggio. Guardano con speranza a Segni, ma nel frattempo stringono la mano alla Lega, con cui la vecchia de ha già fatto alleanze nei quartieri Lingotto, Mirafiori e Centro. Forza Italia? «Per ora non è ancora un soggetto definito, ma il suo programma ci pare compatibile» risponde Vietti. Hanno due appuntamenti in vista. Il 29 gennaio con gli amministratori locali all'Oasi di Cavoretto. Il 7 febbraio alla Galleria d'arte moderna con un'assemblea.

Persone citate: Berlusconi, Claudio Bonansea, Gian Paolo Zanetta, Giovanni Picco, Martinazzoli, Michele Vietti, Vietti