Massacra la moglie a bottigliate

Massacra la moglie a bottigliate Separato, non voleva lasciare l'alloggio dove viveva ancora con la famiglia Massacra la moglie a bottigliate Giaveno, la donna in fin di vita all'ospedale Era considerato una persona gentile ed equilibrata, ma ieri Francesco Capuano, 52 anni, ha ridotto in fin di vita la moglie Lina Buzzi, di 42 anni. L'ha colpita violentemente alla testa con tutto quello che gli veniva sotto mano: bottiglie, bicchieri, la caffettiera e una pietra. Non sopportava l'idea di dover lasciare l'alloggio in via Villa 62 a Giaveno. Proprio ieri mattina alle 9 l'ufficiale giudiziario Francesco Fassio, gli avrebbe comunicato lo sfratto esecutivo. Da tempo i coniugi non andavano d'accordo. In casa scoppiavano violenti litigi e nel maggio '93 avevano ottenuto la separazione legale. Francesco Capuano continuava a vivere sotto lo stesso tetto, nonostante le ingiunzioni del Tribunale, perché voleva riconciliarsi con la moglie. Dalla loro unione sono nati due figli: Fulvia, 20 anni, che vive a Roma, e Luca, 8 anni. Una famiglia felice fino a quando Francesco Capuano ha iniziato a maltrattare la sua compagna. Ieri l'epilogo della vicenda. Alle 8,30 è giunta una telefo¬ nata ai carabinieri di Giaveno, una voce balbettante urlava: «Presto, accorrete in casa Capuano». L'uomo in stato confusionale e in preda a furia omicida ha tentato di aggredire un carabiniere e l'infermiere dell'ambulanza che prestava i primi soccorsi. In cucina una scena allucinante: frammenti di bottiglie, vetri, una sedia rotta e sangue dappertutto, sulle tende e sulle pareti. I militari hanno chiuso l'uomo in camera di sicurezza, nei suoi confronti pesa l'accusa di tentato omicidio. I vicini di casa sono stupiti dell'accaduto e Pino Varca, afferma: «Era un gran lavoratore. Operaio alla Fiat Rivalta, nel tempo libero sistemava l'abitazione». Lina Buzzi è ricoverata al centro di rianimazione del Cto. Quando i carabinieri lo hanno arrestato Francesco Capuano era ancora in preda a raptus

Persone citate: Capuano, Francesco Capuano, Francesco Fassio, Lina Buzzi, Pino Varca

Luoghi citati: Giaveno, Roma