Segni dice no a Berlusconi

«The Program» non fa male a nessuno Sportivo «The Program» non fa male a nessuno DEFINITO film-killer dalle chiacchiere censorie di chi non l'ha visto, «The Program» (il termine indica lo schema di gioco d'una squadra) è un film corale per ragazzi su una squadra universitaria di football americano, edificante e lagnoso, didattico, retorico e bruttarello. Eroe è il campione della squadra. Turbato perché la mamma è morta e il papà alcolizzato non lo fila, perché tutti esigono da lui grandi prestazioni e lui teme di non essere all'altezza delle aspettative dato che viene da una famiglia di falliti, il campione-studente tenta di scaricare la tensione facendo diverse cretinate: beve troppa birra, corre spericolatamente con la moto sul ciglio d'un burrone e si stende a leggere il giornale sulla striscia bianca della strada tra automobili sfreccianti, imitato da alcuni amici desiderosi di mostrarsi audaci quanto lui. Quest'ultima brevissima scena, che rispecchia uno dei tanti giochi di sfida giovanili autodistruttivi della realtà, è stata tagliata nell'edizione Usa per timore d'imitazioni e ha suscitato anche da noi discussioni copiate da quelle americane. Naturalmente l'eroe tocca il fondo, poi si redimo e vince la partita decisiva. Il football ò bello, il resto no. THE PROGRAM di David S. Ward con James Caan, Craig Sheffer, Darnell Johnson, Halle Berry, Camille Shaeffer; Usa, 1993 TORINO, Cinema Romano (da domani) BOLOGNA, Capitol 2 (da domani) ROMA, Rouge et Noir

Persone citate: Camille Shaeffer, Craig Sheffer, Darnell Johnson, David S. Ward, Halle Berry, James Caan, Noir

Luoghi citati: Bologna, Roma, Torino, Usa