Non si gioca Germania-Inghilterra il 20 aprile anniversario di Hitler Il Fùhrer ferma il pallone di Emanuele Novazio

Il Fùhrer ferma il pallone Non si gioca Germania-Inghilterra il 20 aprile, anniversario di Hitler Il Fùhrer ferma il pallone LBONN A paura di provocazioni, il timore di violenze incontrollabili, di scontri fra bande neonaziste e tifosi inglesi ha convinto le autorità di Amburgo: Germania-Inghilterra non si giocherà nello stadio della città anseatica, il 20 aprile. Non è una precauzione esagerata, un eccesso di zelo poliziesco, sostiene il senatore Werner Hackmann, socialdemocratico: la coincidenza con il compleanno di Hitler - festa nazionale negli anni del nazismo - aveva infiammato parte dei sostenitori della squadra inglese, secondo i quali «giocare ad Amburgo la partita sarebbe stata una provocazione». La risposta a questa «sfida» era già stata preannunciata: «Rifaremo la seconda guerra mondiale in uno stadio», avevano fatto sapere i tifosi inglesi quando le due federazioni avevano annunciato l'incontro. Rendendo ufficiale il divieto, ieri, il senatore Hackmann non ha nascosto l'impotenza di Amburgo: «Rinunciando alla partita, abbiamo voluto evitare un grosso danno alla città e allo sport. Non saremmo stati in grado di garantire la sicurezza». Da tempo gruppi neonazisti di varia consistenza avevano annunciato l'intenzione di riunirsi in città, il 20 aprile. Per cercare lo scontro dopo le bellicose dichiarazioni degli inglesi, secondo i quali dietro la scelta della data c'era l'intenzione di ferire l'Inghilterra, ricca di giustificata animosità nei confronti del nazismo e del suo capo. La scelta del 20 aprile, in realtà, è stata casuale e concordata dalle I due federazioni. Ma per cercare di impedire il peggio sarebbe stato necessario impiegare almeno duemilacinquecento uomini. Neanche questi sarebbero bastati, forse: il rischio «nero», la battaglia «politica» di strada che avrebbe fatto sicuramente da contorno alla partita sarebbero stati ingigantiti dalla abituale aggressività di quei tifosi inglesi che seguono la propria squadra soprattutto per cercare lo scontro. Ma la cancellazione della gara ha il sapore politico della sconfitta. Perché regala alle bande neonaziste un ingiustificato sospetto di potenza, e consente a gruppi isolati di violenti di vantare una vittoria inesistente sullo Stato. Da ieri - e con l'involontaria complicità di tifosi inglesi troppo zelanti - la destra radicale ha forse una ragione in più per mostrare i muscoli e per offrirsi al culto dei suoi simpatizzanti. Emanuele Novazio

Persone citate: Hackmann, Hitler, Werner Hackmann

Luoghi citati: Amburgo, Inghilterra