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IE «Briiio-hi$» dura 40 secondi In Regione bocciata anche la sinistra, ora si punta su una guida laica IE «Briiio-hi$» dura 40 secondi Rieletto presidente, si dimette subito dopo In Regione, dopo due mesi di crisi, si ricomincia quasi da zero. Abortito ogni tentativo di dare vita a un g^erno di minoranza, la soluzione che ora sembra profilarsi è quella di una «giunta tecnica» che governi cioè fino a elezioni politiche avvenute. A guidarla sarà probabilmente un esponente laico («La de non pretenderà più la presidenza» ha dichiarato Picchioni) e la maggioranza che la sosterrà dovrebbe vedere insieme de e pds. Da giorni, dall'arresto dell'assessore Luciano Panella che ha sbriciolato l'ipotesi di ima giunta di minoranza ancora guidata da Gian Paolo Brizio, tutti sapevano che la riunione del consiglio di ieri si sarebbe risolta in un nulla di fatto. Per cinque ore si è assistito a un'inutile esibizione di forza («Di debolezze» corregge qualcuno) fra il fronte guidato da Brizio e quello di sinistra che proponeva presidente il capogruppo pds Luciano Marengo. Schieramenti entrambi incapaci di raccogliere i 31 voti per poter governare, ma tenuti in piedi dall'«orgoglio» e dagli interessi elettorali dei pilastri dei due gruppi: la de e il pds. La de e i suoi alleati, pur avendo la certezza di raccogliere più voti degli avversari, hanno dichiarato la volontà di ritirare la loro proposta di giunta a patto che anche il pds e la sinistra facessero lo stesso. Niente da fare. «Non potendo governare voi, lo impedite anche agli altri: abbiate la decenza di fanr da parte» hanno attaccato Chiezzi di Rifondazione e Dameri del pds. «Permetteteci di votare Marengo e noi ci adopereremo per ampliare la nostra giunta» hanno proposto i verdi Marino e Giuliano. Un muro ma con qualche crepa visto che il pds Grosso ha buttato lì l'intenzione di proporre Gigo Rivalta, pure lui pds, quale presidente super partes per coalizzare una giunta istituzionale. Inutili le sollecitazioni del pri Ferrara e dell'antiproibizionista Cucco alla de e al pds: «Fate un passo indietro, ritirate i documenti, permettete di tentare subito la creazione di una giunta tecnica». La Lega e il msi ribadivano la loro richiesta di elezioni subito. Il msi ha addirittura depositato la richiesta di scioglimento del consiglio. «La nostra proposta di giunta minoritaria - ha ribattuto il de Picchioni - è nata solo per contrastare analoga proposta della sinistra. Pretendere di votarle è il solo mezzo tecnico che abbiamo per azzerare la situazione». E il voto ha dato alla proposta Brizio 26 consensi e 24 a quella di Marengo. Brizio è però tornato presidente per soli 40 secondi: il tempo di coprire i pochi metri che lo separavano dalla poltrona fra i compagni di partito e quella di capo dell'esecutivo e dire: «Rinuncio all'incarico». Da oggi si ricomincia. [b. min.].