I fratelli tutto perduto in sette mesi

I fratelli I fratelli Tutto perduto in sette mesi MILANO. Fine della saga. In sette mesi i fratelli Ferruzzi (Arturo, Franca e Alessandra) hanno perduto tutto e ora si preparano a uscire anche dalla cassaforte del gruppo: da quella Serafino Ferruzzi che papà Serafino aveva creato per lasciare ai figli un'eredità immensa, aziende industriali, tenute agricole, proprietà immobiliari sparse nel mondo. Il grande ritiro (tappa finale a Ravenna il 29 gennaio, assemblea della Serafino) è stato in gran parte messo a punto nelle ultime 48 ore in affanose riunioni del consiglio della Serafino e degli uomini di Cuccia con il pool di banche impegnate al salvataggio del gruppo. Ordine del giorno obbli- gato: come far fronte ai debiti (oltre mille miliardi), alle perdite (1361) e come ricapitalizzare una Ferfin (operazione da 5400 miliardi) tuttora in mano alla Serafino per un teorico 46%. Secondo quanto si è appreso, la Serafino Ferruzzi sottoscriverà oggi, ultimo giorno utile, la parte di sua competenza della prima tranche dell'aumento Ferfin, con un esborso stimato in 89,4 miliardi che saranno anticipati dagli istituti di credito. Ma negli incontri sarebbero emersi contrasti con alcune delle 21 banche creditrici (esposte per oltre 750 miliardi) e con la stessa famiglia di Ravenna. I fratelli Ferruzzi avrebbero chiesto alcune tutele formali in merito a quanto resta del loro patrimonio e del loro ruolo nella holding di famiglia (per esempio per quanto riguarda la rinuncia ai diritti di opzione nella Serafino). Per questo motivo non si esclude che le assemblee della resa (la Serafino Ferruzzi e la Ferruzzi Serafino Italia), previste per fine gennaio possano subire ulteriori slittamenti. [r. e. s.]

Persone citate: Cuccia, Ferruzzi, Ferruzzi Serafino, Serafino Ferruzzi

Luoghi citati: Italia, Milano, Ravenna