«I beni dc sotto sequestro» di R. I.

«I beni de sotto sequestro» FIORI «I beni de sotto sequestro» ROMA. «Martinazzoli può fondare un nuovo partito, ma deve lasciare la de. Solo un congresso, in base all'articolo 135 dello statuto, può prendere legittimamente la decisione di trasformare la de in Partito popolare, con una deliberazione a maggioranza qualificata». Publio Fiori annuncia un ricorso al Tribunale, «per impedire che si faccia confusione fra i due soggetti - de e ppi - per sequestrare i beni della de, gli immobili, le partecipazioni in azioni, i fondi del tesseramento privato, i finanziamenti pubblici, a tutela dei soci. Il pds e Rifondazione comunista, invece - ricorda Fiori -, sono stati democratici: hanno rispettato il loro statuto, andando al congresso. Qui c'è un vero e proprio reato». [r. i.]

Persone citate: Martinazzoli, Publio Fiori

Luoghi citati: Roma