Bigone ammette «Tangenti a Forze Nuove»

Bigotte ammette «Tangenti a Forze Nuove» Ospedale Carmagnola Bigotte ammette «Tangenti a Forze Nuove» Pier Paolo Bigone, ex responsabile per la de degli enti locali, appartenente alla sinistra che faceva capo all'onorevole Donat-Cattin, arrestato nei giorni scorsi, ha ammesso al pm Vittorio Corsi che «nell'appalto per l'ampliamento dell'ospedale di Carmagnola si parlò di una tangente pari al tre per cento dell'appalto». La mazzetta, secondo il racconto di Bigone, era destinata alla corrente di DonatCattin. Ma era solo una promessa che non si concretizzò perché l'opera non venne realizzata. Era previsto uno stanziamento iniziale di 5 miliardi, ma la spesa poteva dilatarsi fino a 20 miliardi. L'appalto risale al 1992. Pier Paolo Bigone era consulente del comune di Carmagnola: sarebbe stato lui a parlare della tangente con Danilo Prunotto, titolare dell'impresa che si era aggiudicato l'appalto per l'ampliamento dell'ospedale.

Persone citate: Bigone, Danilo Prunotto, Donat-cattin, Pier Paolo Bigone, Vittorio Corsi

Luoghi citati: Carmagnola