Moser oggi ci riprova ora o mai più

Il trentino ha smaltito la fatica del tentativo di sabato e recuperato energia e freschezza Il trentino ha smaltito la fatica del tentativo di sabato e recuperato energia e freschezza Moser oggi ci riprova: ora o mai più «Ci credo, altrimenti sarei a casa» CITTA' DEL MESSICO DAL NOSTRO INVIATO Oggi Francesco Moser tenta per la seconda volta di battere il record dell'ora. Ma siamo sicuri che pedali oggi? Con l'attuale Moser non si può essere sicuri di niente. L'attuale Moser è mobile qual piuma al vento, la mattina dice una cosa, il pomeriggio un'altra e la sera ne tira fuori una terza affatto dissimile dalle precedenti. E' il record dell'ora che provoca questi deragliamenti, è la malìa del record dell'ora. Moser, per favore, non rimandi ancora o, se proprio ha deciso di farci rimanere qui sino alla fine di gennaio, ce ne informi subito. Lei comprende, campione, che Città del Messico non è dietro l'uscio. Moser obietta: «Il record non 10 fa il calendario, lo faccio o, meglio, lo devo fare io. Non posso commettere sbagli, la scelta del momento ideale è importante. Ripeto, amici di Trento e di terre extra trentine: c'è di mezzo 11 record dell'ora. Non ho nessuna intenzione di rimandare la prova, non intendo rimanere in Messico fino a primavera, mi aspettano in Consiglio provinciale, mica voglio farmi prendere per assenteista. Mi aspettano mia moglie e i miei figli, che mi telefonano e dicono: ma che cosa combini, papà, non vinci? Però ci sono dei però. E dei chissà». Oddio: chissà che cosa? «Vi ho messo paura, eh? Ma no, state tranquilli. Non solo non posticipo la data, ma voglio farvi un favore perché io sono buono. Corro alle 9,30 (16,30 italiane, ndr). Contenti?» Applausi, abbracci, finalmente si torna a casa. Viva e forza Moser, questa volta ce la fa. «Staremo a vedere. Il programma è il seguente. Se dopo mezz'ora mi accorgo di andar bene, d'essere a posto, di sentirmi in forma record, allora continuo. Se dopo mezz'ora mi rendo conto che il motore non funziona, mi fermo». Il professor Conconi dice che i valori di Moser sono buoni, all'incirca quelli di sabato scorso, il che significa che Francesco ha recuperaro energie e freschezza, ha smaltito la fatica della prima prova. Ieri un ultimo buon test. Il professore è soddisfatto e, dopo aver esaminato il campione, s'è messo lui, tutto contento, a girare sulla pista per vedere dove arrivava la soglia della propria sopportazione. Coraggio, professore, siamo agli sgoccioli. Al velodromo si sono presentati in tenuta da festeggiamento gli splendidi tifosi trentini, che ad Acapulco e a Cancun hanno preferito Moser. Al diavolo il tour messicano, se Francesco riprova non possiamo abbandonarlo. Moser, chiariamo che cosa cambia oggi, nella bicicletta e nell'uomo, rispetto a sabato scorso. «Nella bicicletta cambia il rapporto: dieci, quindici centimetri in meno. Troppo lungo quello di sabato, un errore. Il secondo errore, e siamo all'uomo, è stato quello di partire alla diavola. Rimedierò, sarò più cauto». Un Francesco Moser che riconosce un errore è già un fatto sensazionale. Che ne riconosca due nello stesso giorno, e a distanza di pochi secondi uno dall'altro, è addirittura sbalorditivo. Il professor Conconi glielo aveva detto, non sparare subito, controllati, vai regolare, ricordati la data di nascita. Sì, buonanotte, tutto il contrario. Ma Francesco ha finalmente capito che la scienza è la scienza e che bisogna obbedire. Insomma, veniamo al sodo: Moser ce la può o non ce la può fare? Bastano un rapporto più agile e una partenza meno arrembante per dargli i 430 metri che gli mancano? «Io penso di sì - conclude Francesco - altrimenti non avrei deciso di ritentare. Se mi fossi chiesto "dove ho sbagliato?", "ma perché è andata male?" e non avessi saputo rispondermi, sarebbe stato un guaio serio. Ma ho capito, mi sono reso subito conto di che cosa non aveva funzionato. E questo significa che la speranza c'è ancora, che Moser c'è ancora, che battere il record non è un'idea del cavolo, che mi sono inchiodata al cervello. E ora lasciatemi tranquillo, sennò vi faccio stare in Messico fino a domenica». Gianni Ranieri Sabato per Moser su Tmc audience fino a 3 milioni (media 1,8) e share di 12,5

Luoghi citati: Acapulco, Citta' Del Messico, Città Del Messico, Messico, Trento