Dc-Lega primo contatto nessun risultato

Scartata anche l'ipotesi Martinazzoli e Formigoni hanno incontrato Maroni: non ci sono le condizioni per allearci Dc-Lega: primo contatto, nessun risultato E adesso Bossi tenterà l'intesa con Segni MILANO. Eppure, almeno su questo, si erano messi ben d'accordo. «Riservatezza assoluta», avevano giurato Mino Martinazzoli, Roberto Formigoni e l'ospite al debutto, il leghista Roberto Maroni salito per la prima volta nello studio bresciano del segretario dcppi. E invece è bastata una dritta giusta al cronista de «Il Giornale di Brescia», una telefonata in studio per un controllo con trabocchetto («Qui è la Lega, cerchiamo con urgenza l'onorevole Maroni»), la conferma che arriva e quando inizia il Tg2 delle 13 la notizia dell'incontro è già sulle agenzie di stampa. Maroni, infaticabile e quasi ubiquo, in quel momento sta entrando a Villa San Martino di Arcore, colazione con il dottore Silvio Berlusconi e le teste d'uovo di Forza Italia. Conferma l'incontro bresciano? «Sarà un omonimo, sono da tutt'altra parte!», risponde all'Ansa. Con Berlusconi sarà meno reticente, càspita!, stanno già discutendo di candidati comuni e illustri, gente di spettacolo alla Diego Abatantuono, oppure magistrati da contrapporre a quelli che «certamente presenterà lo schieramento di sinistra». Nessun problema, il Dottore provvedere con un «ghe pensi mi». Ma è sull'incontro di Brescia che fino a sera continua la danza. Martinazzoli che nega: «Ho visto che Maroni smentisce, no?». Formigoni che, apposta, arriva tardi all'appuntamento con Rocco Buttiglione per la presentazione milanese del ppi: «Non mi ricordo dov'ero stamattina...». Ahi, è una mezza conferma. Buttiglione aveva appena detto: «Leggo che Maroni sta attaccando Martinazzoli da due giorni, quindi che l'incontro sia avvenuto mi pare probabile...». Massi che è avvenuto, e come diranno più tardi da Brescia «c'è stato, ma è come se non ci fosse stato». Un'ora e mezza nello studio al nono piano. Con Maroni e Martinazzoli, ppi e Lega Nord che per la prima volta si parlano davanti al mediatore Formigoni. Due sole possibilità d'intesa, teoriche e futuribili: un nuovo incontro, magari un riawicinamento, dopo le elezioni. Prima, già in campagna elettorale, con una riedizione delle «convergenze parallele» morotee, la convergenza su Mario Segni candidato alla presidenza del Consiglio. Sul resto, «non ci sono i tempi». Anche perché, come dirà in se- rata una nota da Piazza del Gesù, «nulla è cambiato tra dcppi e Lega». Anche Maroni, a sera, finalmente conferma e spiega: «Sono andato da Martinazzoli su suo invito, un incontro interessante, però non mi pare ci siano molti spazi per un'azione comune». Piazza del Gesù riba- disce: «Permane la mancanza di condizioni per un'alleanza elettorale con la Lega». Insomma, come si diranno Maroni e Berlusconi «un pareggio che non serve a nessuno». «Ho chiarito a Martinazzoli - aggiunge Maroni - che non siamo stati noi a contattare i neocentristi, ma è avvenuto il contra¬ rio. Dal nostro congresso di Assago in poi, non ho contattato nessuno». Da ieri il contatto con Martinazzoli e il ppi, e tanto è bastato per alimentare timori o speranze di una possibile alleanza all'ultimo minuto. Scaricato Formigoni al casello di Milano, Maroni ha svoltato per Arcore per la colazione con Forza Italia. Ed è stato proprio Maroni a riferire a Berlusconi l'impossibilità di un'alleanza con il ppi di Martinazzoli e l'altissima improbabilità di un'alleanza con Mario Segni. Berlusconi tra domenica e ieri, ha passato almeno due ore al telefono con l'uno e l'altro. Inutile, tutto inutile, anche la disponibilità del Dottore a mettersi da parte. Per Maroni e la Lega - Bossi continua a tenersi da parte, non ha mai partecipato a nessun incontro, a chi l'ha contattato risponde con il numero del cellulare di Maroni - da ieri è tempo di liste elettorali. La Lega dovrebbe ripresentare quasi tutti i 79 parlamentari uscenti, ed è pronta ad appoggiare altri candidati offrendo collegi sicuri. «Nonostante il pareggio di domenica con il Genoa ho visto il Presidente molto determinato», riferisce Maroni, che è anche il capo del costituendo Milan club Lega Nord: «Mi ha ripetuto che non ha ancora deciso se candidarsi oppure no. Aspetta...». Aspetta, per cominciare, l'incontro previsto per mercoledì a Roma: Segni, Maroni e per la prima volta, altro debutto - Umberto Bossi in persona. Forse l'ultimo incontro, l'ultima possibilità di un'intesa. «Sono pronto a confrontarmi con Bossi soprattutto dopo l'abbandono delle posizioni massimalistiche sulle tre Italie», fa sapere Segni. «Andremo e discuteremo», risponde al volo Maroni. Ma sa che Segni e Martinazzoli vorrebbero essere «il perno» dell'intesa, sa che non si accontentano di parole. «Ma il 4 febbraio - ammicca Maroni - abbiamo il nostro congresso a Bologna». Nella Lega, come ad Arcore, c'è ancora chi spera. Giovanni Cerruti Scartata anche l'ipotesi di riawicinamento dopo le elezioni DALLA DC AL PARTITO POPOLARE 11/9) li segretario Forlani propone l'àiitoriforma dei partito: non sarà mai applicata 5/92 Forlani man» per 29 voti il Quirinale 153 franchi tiratori contro Vassalli. Scaferò Presente'della Repubblica 6/92 Fo'rlam stabilisce l'incompatibilità Ira responsabilità di governo e mandato parlamenjare 12/10/92 Gli; elegge segretario: cambierò nome a! partito. Martini; Azzerattflfttessere. Si SCALFARO MARTINAZZOLI 30/8/92 il gridiodeHO I a n c ia :ia càmSidatu ra diMartinajzQh 25/4/92 Coéigadopo gli scontri con la DC si dimette dai Quirinale 4/92 Elezioni politiche terremoto nella DC Forlani, pronto a dimettersi. E' "congelato" 8/92 Forlani denuncia: nel partilo sono prigioniero, Etenta il quadripartito 9/92 orlarli all'ultima festa dell'Amicizia: me ne voglio andare. 7-8/92 Il Consiglio Nazionale impedisci a Segni di parlare 27/9/92 Voto-shocà Mantova DC 14%; Lesa 40% iraduna i Popolati al Pater di nuncia a costituente Mail dimez: da 30àfÌ! Min i Monza, Varese, Reggio Calabria: OC dal 36 al 24% mP9Z Segni: non acerirò al "manifesto Martinàzzoil" 3/93 11 Ultimo C.N. con le vtófe correnti [80 centro..70sinistra, 35 anwgp|k10 i 'o'zanovìsti. •inani 4/93 partito tenta la carta Prodi-Signi ANSELMI U/93 A Modena nascono i Neocanl^tl. Mastella si candida alla segreteria. annuncia: a gennaio nascerà it Partito COSSIGA 28/3/93 Segni si dimétte dal giisFDC 1 U/7/93 osy Bindilanciala ^ 21/11/93 Amministrative per 11 mifòtìMiMÈàìiani. Ecatòmbe DC, si salva solò la Anselmi 1/94 Segni lancia il Patto per l'Italia. Martinazzoli: I neocentn'sttsono fuori dal part'to. Cossiga tenta di ricucire lo strappo Sindaco] FORLANI SEGNI 6/93 Caduta libera alle ammtìsftajÉhB. 9.4% a Milano,12,5% a Torino 10/93 Sepia Cattandone (ancia II Patto di Rinascita Nazionale. Goffìéri lancia i Cristiano-Sociali D'ONOFRIO Sopra, Roberto Maroni presidente dei deputati della Lega Nord