Voyeur? Ma noi siamo innamorati! di Luca Goldoni

Voyeur? Ma noi siamo innamorati! Voyeur? Ma noi siamo innamorati! Spinosa: «Finisci stregato dai protagonisti» Goldoni: «La civetteria di ribaltare i cliché» I ITALIA pur non avendo 5|una grande tradizione I biografica, non e certo 1 i fuori della mischia. Le viMA 1 te dei grandi hanno infatti anche da noi i loro cultori e i loro cantori. Luca Goldoni, ad esempio: nato come cronista, grande osservatore della contemporaneità, ha provato - e con successo - a coinvolgere i suoi lettori anche in fatti antichi. «Un biografo che si senta vicino al suo personaggio ha certo la civetteria, o la segreta speranza, di riuscire a capovolgerne il cliché. Il punto è raggiungere lo scopo restando agganciati alla realtà, senza partire per la tangente». I suoi ultimi compagni sono stati Maria Luisa d'Austria, Messalina e Mussolini. «E' impensabile riuscire a dire qualcosa di inedito su questi personaggi. Però si può sperare realisticamente di riuscire a dare un'interpretazione nuova di quello che si scopre leggendo quello che è stato scritto su di loro. Io, ad esempio, ho scoperto Maria Luisa at- traverso le sue lettere. Era una grafomane, ne ha scritte centinaia. E non ne esce bene: egotista, cinica, con un folle amore per se stessa. La frase di una lettera può aprirti una porta inedita sul personaggio. E allora vai cercando attorno tutti i particolari che possono confermarti l'intuizione. Così mi è accaduto anche con Mussolini. Sono riuscito a mettere insieme le parole pronunciate dall'uomo Benito e quelle del monumento Mussolini. E qui salta fuori la girandola schizofrenica. Non occorre fare del voyeurismo, per rendere appassionante il personaggio». Anche Antonio Spinosa, pur avendo appena pubblicato una storia di Edda Ciano, non sceglie per sé la definizione di biografo. «Io sono un narratore di storia che non va a rovistare tra le bucce, ma cerca di mettere in rilievo quegli aspetti storici che in genere i testi accademici trascurano a favore dell'ideologia». Ma il pettegolezzo cattivo è indispensabile? «Senza i particolari non si fa una buona storia. Certo, occorre raccontarli con garbo. Ma come posso narrare la vita di Edda Ciano, indubbiamente un'eroina, senza dire che passava molte ore intorno al tavolo verde? O che indulgeva all'alcol? E così, come posso raccontare il pessimismo esistenziale di Leopardi, senza spiegare che aveva la gobba ed era continuamente malato? E' difficile fare distinzioni tra opere e autore. Che non siano cattiverie, lo prova il fatto che spesso ci innamoriamo dei nostri personaggi». [m. ver.] Luca Goldoni, biografo di Messalina, di Luigia d'Austria e di Mussolini

Persone citate: Antonio Spinosa, Edda Ciano, Goldoni, Luca Goldoni, Mussolini

Luoghi citati: Austria, Italia, Messalina