Giallombardo: «Ecco il nome dell'arabo

Giallombardo: «Ecco il nome dell'arabo Al processo Cusani oggi di scena Sama e Pomicino; si riapre il capitolo sulle presunte tangenti al pei Giallombardo: «Ecco il nome dell'arabo » E un avvocato iracheno. Di Pietro tornerà in Lussemburgo a cercarlo MILANO DALLA REDAZIONE "Vedrete, vedrete, l'arabo esiste. Eccome» continua a ripetere l'avvocato Enzo Lo Giudice, legale di Mauro Giallombardo e Bettino Craxi. Ed è stato di parola: si chiama Zuair al Khat.L'arabo in questione, ovviamente, è il misterioso avvocato di Baghdad indirizzato da Vincenzo Balzamo, amministratore del psi, a Mauro Giallonibardo. Sarebbe lui, secondo l'ex segretario di Craxi, il vero beneficiario del conto Ambest. Il psi, insomma, sarebbe estraneo al giro di quattrini presso la Ambest, al contrario di quel che sospetta Di Pietro. Al sostituto procuratore, fanno sapere i legali di Giallombardo, già è stata girata fotocopia del passaporto del misterioso arabo, più altra documentazione. Locca ora a Di Pietro, pronto a una nuova rogatoria in Lussemburgo, rintracciare l'uomo di Baghdad. Intanto, sempre a proposito di rogatorie, emergono nuove carte sulla società Norange, un conto presso la Bil di Losanna intestato a Giallombardo e a sua moglie, la signora Irene Cistelli. Durante la sua testimonianza al processo Cusani, Giallombardo ha smentito di essere a conoscenza di questo conto «magari aperto a mia insaputa». Eppure, documenti della Bil di Losanna rilevano come «i beneficiari economici dei conti di cui all'oggetto, Norange e Bulka, sono i signori Mauro e Irene GiallombardoCistelli». Non solo. La staffetta tra Giallombardo e la moglie avviene il 30 marzo del '92, proprio a ridosso delle elezioni politiche italiane mentre la chiusura dei conti viene decisa il 18 maggio, sempre del '92. Non è questione irrilevante, quella legata ai conti di Losanna. Lì, come dimostra l'estratto conto, sono arrivati bonifici importanti alla vigilia del 5 aprile '92, data delle ultime elezioni politiche: i già famosi 4 miliardi in arrivo dalla Bue (in data 11 marzo), su accredito, accusa l'avvocato Spazzali, della Fiat. Ma sul conto, comunque, arrivano numerosi bonifici nella primavera pree¬ lettorale, con un saldo che supera gli 8 miliardi e tanti trasferimenti, tutti in lire italiane. Strano per una società costituita a Panama su iniziativa di due signore del posto: Diva Argelis Fatino De Donado, dirigente industriale, e Leticia Montoya, segretaria. Ma schermi societari così sofisticati e difficili da superare sono ormai abbastanza consueti nella trama di «Mani pulite». E, spesso, gli inquirenti sono riusciti a smontarli. Oggi, comunque, sui conti di Giallombardo scende il silenzio, almeno momentaneo. Torna in scena, infatti, Carlo Sama. In serata gli tocca il confronto con Cirino Pomicino, poi con Egidio Sterpa. Infine un'altra testimonianza, forse la più delicata, sul capitolo tangenti al pei. Le sorprese, anche stavolta, potrebbero non mancare. Mauro Giallombardo ex consigliere di Bettino Craxi

Luoghi citati: Baghdad, Lussemburgo, Milano, Panama