Solidarietà è un Tir carico di arance

I proiettili per la «battaglia» arriveranno gratis dall'isola: e i soldi risparmiati andranno ai lavoratori in cassa I proiettili per la «battaglia» arriveranno gratis dall'isola: e i soldi risparmiati andranno ai lavoratori in cassa Solidarietà è un Tir carico di arance Così il Carnevale di Ivrea unisce Sicilia e Lega Nord La Sicilia risponde sì alla proposta di Ivrea di utilizzare per i tre giorni di battaglia nello storico Carnevale le arance destinate alla distruzione. La proposta del deputato leghista Bruno Matteja - destinare i soldi per l'acquisto di arance a un fondo di solidarietà da devolvere ai lavoratori disoccupati del Canavese e della Sicilia - è piaciuta al presidente della Regione siciliana, Francesco Martino: «Abbiamo quintali di agrumi che marciscono sulle piante nelle province di Catania e Siracusa: li spediremo senz'altro a Ivrea». E aggiunge: «E' un'occasione importante questo Carnevale, per avvicinare due regioni accomunate da difficili problemi occupazionali, superando assurde divisioni». Insomma, on. Matteja, pei' il Carnevale deve tradire il progetto federalista del senatore Bossi? «Niente affatto - risponde il parlamentare canavesano -, si tratta di ritrovare quella solida¬ rietà indispensabile per superare un momento così difficile: il Caraneval di Ivrea può essere l'occasione giusta». Al sì del presidente Martino, si aggiunge la proposta del suo assessore all'Agricoltura, Sebastiano Spoto Puleo: «Se l'Aima non dovesse concedere i 3500 quintali di arance, si potrebbero utilizzare gli agrumi di quei piccoli produttori che non trovano mercato». A Ivrea il «piano arance» sostenuto dalla Lega ha preso in contropiede gli organizzatori: «Non vorremmo che dietro a tutto questo si npscindesse soltanto una squallida manovra di propaganda politica in vista delle prossime elezioni». Matteja non si scompone: «Il mio obiettivo è creare il fondo di solidarietà per i disoccupati: mettere insieme 120 milioni mi sembra un'occasione da non perdere. Non sono un organizzatore, ho semplicemente lanciato un proposta che può dare ottimi risultati, anche in futuro». Giancarlo Spagna, tre anni fa quando era alla guida del Consorzio organizzatore del Carnevale, aveva tentato di spuntare prezzi più favorevoli per le arance: «Un'impresa difficile, ostacolata dai tanti intermediari che s'incontrano da Ivrea alla Sicilia. Adesso forse qualcosa può cambiare, sempre che Matteja non trovi inaspettati ostacoli proprio in Canavese». Il deputato del Carroccio tira dritto: «Domani convocherò i camionisti che hanno già dato la loro disponbilità ad effettuare il trasporto degli agrumi, poi mi sentirò con il presidente Martino per definire le modalità dell'operazione». A questo punto dovranno entrare in campo anche i rappresentanti degli arancieri chiamati a dirottare i soldi raccolti per l'acquisto delle arance al fondo di solidarietà pensato da Matteja. Che intanto ha ripreso carta e penna per invitare in Canavese la sorella del giudice Falcone: qualche settimana fa era stata a Ivrea, quando fu intitolata al giudice assassinato la scuola media di Bellavista. In quell'occasione, Matteja contestò vivacemente Maria Falcone: «Si era servita della cerimo¬ nia per un mutile attacco politico alla Lega, accusandoci di voler dividere l'Italia». Adesso Matteja pensa di fare la pace: tutto merito del Carnevale o delle imminenti elezioni? Guido Nova ria Giancarlo Spagna ex presidente del Carnevale