Il maxitamponamento a Bussoleno sull'Autofréjus che rimane chiusa tre ore

Il maxitamponamento a Bussoleno sull'Autofréjus che rimane chiusa tre ore Il maxitamponamento a Bussoleno sull'Autofréjus che rimane chiusa tre ore Groviglio d'auto nella nebbia, 25 feriti Una sposa muore nel Chierese Due gravi incidenti stradali ieri il primo, un groviglio di auto sull'Autostrada del Fréjus, interrotta per tre ore, l'altro mortale a Riva di Chieri - provocati dalla nebbia e dall'imprudenza. Ore 8,45, a 500 metri dall'uscita di Bussoleno, in direzione delle stazioni sciistiche dell'alta Valsusa: nel groviglio si contano 30 auto semidistrutte, 25 i feriti portati negli ospedali di Susa, Avigliana e Rivoli. «Difficile stabilire chi abbia provocato l'incidente» dice il comandante della polstrada di Susa, Giocondo Mg; nichetti. Forse un'auto ha visto in ritardo altri mezzi che si immettevano sull'autostrada. Una frenata improvvisa avrebbe scatenato il finimondo. «Ho visto in tempo un Tir fermo - racconta Stefano Banche, 27 anni, di Caselle - e ho frenato. La mia ragazza e i due amici che sedevano dietro sono scesi. Nel¬ lo specchietto ho visto arrivare una Golf a tutta velocità». La Tipo del Banche si è disintegrata in quello schianto e nei successivi. Silvia Toso, 22 anni, di Caselle: «Appena scesa dalla macchina lo specchietto di un'auto mi ha urtata». Aldo Gandin, 50 anni, tori- nese, che viaggiava con la moglie Wally Forte e due amici: «La strada era sbarrata da un muro di lamiere». Gli sci si sono staccati dai portasci di tutte le auto, molti sono schizzati come frecce nelle vetture tamponate. La ferita più grave è Paola Biancardi, 25 anni, via Gottardo 53, Torino, prognosi di 40 giorni. Contusi gli altri: Sara e Oto Batilde di Rivoli; Giuseppe e Claudia Di Vincenzo, Michele Carnovale, Alessandro Castagnotti, Valentina Martini, Emanuele Comandatore, Maura Biglieri, di Torino; Sabrina Saba Amato e Moreno Bosio, di Rivalta; Loredana Suppo di Caprie ed altri subito dimessi. Vittima del secondo incidente, a Riva di Chieri, è un'assistente sociale di Asti, Federica Lecchi, 29 anni, sposata da nove mesi. Ieri alle 8,20 era alla guida della sua Panda, in rettilineo ha superato un'auto senza accorgersi che in direzione opposta viaggiava l'autocarro guidato da Luciano Spiotto, 61 anni, di Asti, dipendente della Fornace di Baldichieri. «Non ho potuto fare nulla per evitarla» dice sconvolto. Sull'Autofréjus trenta auto coinvolte negli scontri Federica Lecchi, la vittima, aveva 29 anni ed era sposata da 9 mesi