Perez 4° nel SuperG della Seiiinger di Cristiano Chiavegato

Perez 4° nel SuperG della Seiiinger Perez 4° nel SuperG della Seiiinger E si prenota per un'accoppiata con la Compagnoni CORTINA DAL NOSTRO INVIATO Katja Seizinger ci prende gusto e concede il bis. Dopo il successo in discesa, la tedesca si aggiudica il SuperG avvicinandosi al vertice della classifica, sempre capeggiata da Perniila Wiberg. Sorride la biondissima montanara di Eberbach, incurante dell'acne che le tormenta il volto: «Non posso crederci, a sette porte dalla fine ho commesso un errore madornale e credevo di aver buttato via la gara». Sorride a denti stretti anche Deborah Compagnoni, relegata al 15° posto: «Purtroppo non sono ancora abituata alla velocità. Ho fatto tanti errori, spero di non sbagliare nel gigante». La valtellinese punta al poker nella prova odierna, dopo le tre vittorie con¬ secutive in specialità. Nella parte più tecnica ieri, primi 35-40" di gara, ha fatto segnare il secondo intermedio. Se oggi riuscirà a fare bene, su una pista che non ha le pendenze che ci vorrebbero per lei, sarà un risultato importante in vista del seguito della stagione e dei Giochi. E in un ambiente sempre in ebollizione (è di ieri la voce che vorrebbe Calcamuggi, et del settore femminile, dimissionario a fine stagione) appuntamento decisivo anche per Bibiana Perez, la miglior azzurra, 4a dietro Seizinger, Maier e Lee-Gartner. Bibi non fa drammi: «Prima o poi arriverò prima». La Perez è un personaggio emergente: ha tutte le doti per diventare protagonista. Coraggiosa, simpatica, estroversa. Ha corso con un polso fasciato, do- po la botta di venerdì in libera. «E sono incazzata nera più di quanto non lo fossi a Flachau dove mi illusi di vincere per un'ora. Mi brucia essere 4a, anche se il risultato è buono». Bibiana ha 23 anni e vive a Vipiteno. Il padre, Pasquale, originario di Torre del Greco (e avi spagnoli), gestisce un ristorantepizzeria. Famiglia stupenda: tre ragazze e due ragazzi. Bini è alta 170 cm, è una bella bruna, solida. «Mi piace lo sport. Sono tifosissima del Milan. Anch'io ho giocato a calcio. Nei pulcini della Polisportiva Vipiteno. Mi ero fatta passare per ragazzo. L'unico problema era la doccia: dovevo farla a casa. Poi mi è cresciuto il seno e ho dovuto rinunciare. Ma conosco molti calciatori: Fiori e Cappioli, Mattioli e Pusceddu. Il mio idolo però era uno slalomista: Oswald Toetsch». Perchè era un bel ragazzo biondo? «No, perchè era un bravo sciatore. A me piacciono mori, i veri latini. A scuola non sono mai riuscita a imparare bene il tedesco... A dire il vero mi hanno cacciata anche dal liceo italiano, perchè ero sempre assente». E il fidanzato cosa dice? «Nessun problema: ne ho uno in ogni posto, come i marinai. No, scherzo: gli affari di cuore sono privati». Simpatica, estroversa, una quasi napoletana alla corte dello sci. Ma anche un'atleta di classe, con grande carattere. Se non le andrà tutto male, il podio l'aspetta domani, e forse anche il gradino più alto. E potrebbe anche far bene nel gigante di oggi, per essere vicina a Deborah. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Bibiana, Torre Del Greco, Vipiteno