Bagnoli io sotto esame come i giocatori di N. Sor.

A Bergamo è di scena l'amarcord INTER Bagnoli: io sotto esame come i giocatori MILANO. «Siamo rincorsi da cani che ci vogliono mordere e abbiamo di fronte un muro di due metri da saltare». Così Bagnoli spiega il momento dell'Inter alla vigilia della decisiva sfida con il Foggia: «Una squadra in grande forma che ha totalizzato 7 punti nelle ultime 4 partite di campionato, mentre noi siamo reduci da quattro sconfitte consecutive, comprese coppa Italia e amichevole col Monaco». Per valicare questo muro, secondo il tecnico, «bisogna tirare fuori la forza della disperazione, senza guardare per il sottile al gioco, nella speranza che ci sia la svolta. Non solo per il risultato che è la cosa che conta di più, ma per far ritornare un po' di sereno». Per spronare la squadra Bagnoli ribadisce: «Siamo tutti sotto esame, me compreso. Mi pongo sullo stesso piano dei giocatori, tanto che se anche il presidente me lo dovesse chiedere, non accetterei di firmare il rinnovo del mio contratto per non abbandonare gli altri al loro destino». E lancia un avvertimento a Zeman, che radiomercato dà vicino alla Lazio: «Può fare bene ovunque. Ma nelle grandi squadre non puoi permetterti passi falsi e non puoi più lavorare tranquillo perché la critica non dà respiro. Ricordo Maifredi, che aveva fatto sempre bene, ma alla Juve, non avendo grandi giocatori che l'hanno fatto vincere subito, è crollato». [n. sor.]

Persone citate: Maifredi, Zeman

Luoghi citati: Italia, Lazio, Milano