Sestriere sposa l'alta tecnologia di Gigi Mattana

Sestriere sposa Palla tecnologia Novità in vista dei mondiali Sestriere sposa Palla tecnologia SESTRIERE DAL NOSTRO INVIATO Sotto un sole sfolgorante e con un innevamento molto piacevole Sestriere ha vissuto una giornata all'insegna dello sport, della tecnologia e dell'ottimismo. Un'adunata quasi «oceanica» ha portato al Colle centinaia di persone perché tante erano le occasioni per festeggiare. Grandi campioni di tutti gli sport, da Fiorenzo Magni ai fratelli Dami lano, da Piero Gres a Gianfranco Martin, più i grandi sciatori del passato come i Marcellin, i Passet Gres, i Poncet, le Poloni, che a Sestriere sono nati o hanno gareggiato e vinto, si sono visti dedicare una strada, la «Azzurri d'Italia», che riconosce i loro meriti e quelli di una località che, nata 60 anni fa dal nulla come una «Mecca» dello sci, ha saputo acquistare la valenza di capitale di tutti gli sport. La tecnologia ieri la faceva da padrona, con l'inaugurazione ufficiale dell'impianto di teleriscaldamento e cogenerazione più alto d'Europa, la giusta conseguenza degli sforzi che in pochi anni ha invogliato la società Metan Alpi a portare il metano, più economico e «pulito», lungo tutta la Val Chisone sino a Sestriere e, con una condotta da «guinness dei primati», a valicare i 2300 metri di Col Bourget per scendere in Val di Susa e servire per ora Oulx, Sauze d'Oulz, Salbertrand e, prossimamente, Bardonecchia, Cesana, Claviere e San Sicario. L'uscita di una gradevole guida su Sestriere che in tre volumi ne compendia storia e leggende, fortunata attualità e sforzi futuri, è stata l'occasione ideale per fare il punto sul tema più caro e interessante: come Sestriere e l'alta Val di Susa si presenteranno ai campionati mondiali di sci alpino del febbraio 1997, la più importante manifestazione sportiva che il Piemonte abbia mai ospitato. I dubbi che fino a ieri sussistevano, specie nel campo della viabilità, lasciano ora, nelle parole dell'assessore regionale al Turismo, Daniele Cantore, spazio all'ottimismo. «Nell'incontro che pochi giorni fa - dice Cantore - abbiamo avuto con i vertici del Coni e con il ministro Maccanico sono stati sciolti molti nodi che ci facevano penare. E' certo, fatti gli scongiuri del caso, che per i Mondiali del '97 almeno queste opere saranno effettuate: il completamento dell'autostrada del Fréjus nei pochi chilometri mancanti fra Susa e Bussoleno, il completamento dell'autostrada fino a Pinerolo, le circonvallazioni di Oulx, Cesana e Perosa; se aggiungiamo il sistema di minitangenziali di cui si doterà il Comune di Sestriere e il forte incremento nella costruzione dei parcheggi, pur con questo programma di minima la situazione della viabilità dovrebbe avere aspetti accettabili. Naturalmente ci siamo mossi, bussando sia al governo, sia alla Cee, per ottenere finanziamenti agevolati per la costruzione di alberghi e di impianti di risalita». Se la Regione Piemonte, sia con mezzi propri sia come volano dello Stato, può muovere cifre considerevoli, in questi anni a Sestriere non sono stati però passivi a guardarsi intorno. Dal 1991 al 1997 il Comune di Sestriere, pur con i suoi pochi mezzi, avrà costruito quasi duemila posti-auto nei parcheggi, più un nuovo palazzo comunale, nuove strade, nuove scuole, depuratori, opere di arredo urbano. E il febbraio del 1997 sarà anche il coronamento degli sforzi della Sestrieres Spa cominciati nel 1984 per una nuova immagine del Colle e completati poi con l'acquisto delle altre società confinanti di tutta la «Via Lattea». Non dimentichiamo che, mentre si fa tanto parlare delle continue novità in Francia, in Valle d'Aosta e in Alto Adige, in Piemonte gli operatori turistici devono lavorare e investire penalizzati fino ad ora dai finanziamenti pubblici non paragonabili alla concorrenza citata. E in questi nove anni, nell'ambito della «Via Lattea» la-Sestrieres Spa ha costruito una telecabina, tre seggiovie quadriposto ad agganciamento automatico, una seggiovia quadriposto manuale, due seggiovie triposto e alcuni ski-lift di grandissimo dislìvello; più un impianto di innevamento programmato che, con quasi mille cannoni, serve 60 chilometri di piste ed è fra i primissimi non solo delle Alpi ma anche degli Stati Uniti dove la «neve artificiale» è nata. Passo passo com'è abitudine dei montanari, ma le premesse per una grande festa dello sport ci sono tutte. Gigi Mattana se» _ Sestriere ha intitolato una via «Azzurri d'Italia» in vista dei mondiali di sci

Persone citate: Bourget, Cantore, Daniele Cantore, Fiorenzo Magni, Gianfranco Martin, Maccanico, Marcellin, Passet, Piero Gres, Poncet