«Dal vigile insulti e botte»

LA DIFESA DEL COMICO Roma, ma la guardia replica: storie, è stato lui ad aggredirmi «Dal vigile insulti e botte» Salvi: ecco la verità sulla mia rissa LA DIFESA DEL COMICO ROMA. Una brutta storia quella che ha visto protagonisti il comico Francesco Salvi e un vigile della capitale, l'uno contro l'altro armati a causa di una multa. Una lite con epilogo al commissariato, dove i due si sono scambiate le denunce, e al pronto soccorso. Le versioni sono divergenti. Di certo c'è solo che Salvi, alle 17 di venerdì, percorreva la corsia preferenziale della Nomentana, una delle strade più trafficate di Roma. «Voleva fare il furbo», accusa il vigile Pascucci che racconta come dopo aver fermato la Mercedes e aver compilato la contravvenzione Salvi si sia avventato contro di lui afferrandolo per i testicoli. A questo punto il vigile si sarebbe piegato in avanti e avrebbe colpito «involontariamente» con una testata il comico rompendogli il naso. La campana di Francesco Salvi ha un suono tutto diverso. E' ricoverato in una clinica milanese dove il chirurgo Santanchè gli ha «raddrizzato» il naso. Salvi, come sono andate le cose? «Stavo andando alle prove di "Domenica In". Ero sulla Nomentana quando ho visto che un vigile prendeva le targhe delle due macchine che mi precedevano. Allora ho detto a mia moglie di chiedere al vigile perché lo stava facendo. Lui ha risposto a mezza bocca che quella era una corsia preferenziale. Mi è scappata un'esclamazione di rabbia, ma non diretta a lui». E poi? «Il vigile è tornato indietro urlando. Si è appoggiato alla mia macchina, mi ha chiesto la patente e poi ha mandato "affanculo" mia moglie». E allora si è arrabbiato anche lei? «Io sono rimasto calmo perché avevo fretta di andare negli studi della Dear. Ho accostato la macchina e sono sceso. A quel punto Pascucci mi ha preso e sbattuto contro il palo del semaforo. Gridava: "Ti arresto, ti arresto"». Sono accuse gravi, qualcuno ha visto la scena?. «C'erano almeno venti persone che hanno visto che io ero assolutamente passivo, schiacciato al palo con le mani alzate. Due di queste persone mi hanno telefonato, pronte a testimoniare». E il naso rotto? «Mentre mi teneva fermo a un certo punto Pascucci mi ha dato una testata. Mi ha preso bene e il naso si è rotto. Lo ho capito subito per il dolore e il sangue che usci- va. Dopo la "testata" il vigile ha avuto una crisi isterica. Tremava e urlava. Evidentemente ha capito di avere esagerato». Lui dice che lei lo ha preso per i testicoli e per questo lui abbassandosi le ha, senza volerlo, rotto il naso. «Io non l'ho proprio sfiorato. Ho subito capito il tipo e sono riuscito a controllarmi». Oggi riuscirà a essere presente a Domenica In? «Purtroppo no. Riesco a fatica a parlare, figuriamoci a cantare. Salterò anche la prossima domenica. Adesso mi preparerò per Sanremo». Ha fatto una denuncia contro il vigile per aggressione. Andrà avanti per questa strada? «Non vorrei perché ho visto il vigile più spaventato di me e poi perché so che è inutile fare casini. Ma ancora non so che farò». Maria Corbi li comico Francesco Salvi: dopo il match con il vigile oggi non sarà a «Domenica in»

Persone citate: Dear, Francesco Salvi, Maria Corbi, Pascucci, Santanchè

Luoghi citati: Roma, Sanremo