Al ladro una lezione di onestà

Al ladro una lezione di onestà Ascoli, il malvivente lo aveva perso durante il colpo: vale 50 milioni Al ladro una lezione di onestà Derubato, restituisce biglietto della lotteria vincente ASCOLI. Al ladro, una lezione di onestà. Vincenzo Sabbatucci, insegnante, la mattina di Capodanno era stato derubato: il «solito ignoto» gli aveva ripulito l'auto, portandosi via alcune casse di vino. Ma al ladro, durante l'operazione, era caduto dalle tasche il biglietto della lotteria Italia che aveva comprato (quello sì) nella speranza di un sogno miliardario. Che jella: quel tagliando, la sera della Befana, è stato sorteggiato: non per i premi miliardari, ma per quelli di consolazione, da 50 milioni. Quando il professor Sabbatucci si è accorto della vincita non si è preoccupato di incassare l'assegno, ma di rintracciare il ladro. Per consegnarli quant aveva perduto. E' andato in banca, ha depositato la somma su un conto, poi ha fatto il giro delle redazioni: sulle colonne dei giornali e via radio ha lanciato il singolare appello: «Cerco chi mi ha derubato, voglio restituirgli il denaro vinto con il biglietto della Lotte¬ ria. Garantisco l'anonimato». Il contatto è avvenuto giovedì sera, all'ora di cena. Il campione di onestà ha capito subito che dall'altra parte della cornetta non c'era il solito furbastro. Ma proprio chi, la mattina del primo dell'anno, con la scusa di aiutarlo a cambiare una gomma, lo aveva derubato. L'uomo conosceva infatti ogni particolare dell'incontro, si è scusato per quanto accaduto, e ha chiesto se era vero che gli voleva restituire i soldi. Ricevute assicurazioni, ha fissato l'appuntamento ai giardini pubblici, per il singolare «scambio». «Quell'incontro vr>\ ha molto colpito - ha detto SaLj atucci, che insegna nell'istituto agrario di Ascoli - e penso proprio di aver fatto bene. Lo so, molti mi hanno dato del matto, ma dopo aver visto le condizioni di chi mi ha derubato, credo di essere a posto con la coscienza. Mi sono liberato di un fardello, quel denaro non era mio». Il ladro, infatti, se la passa piuttosto male. Si tratta di un uomo di 35 anni rimasto senza lavoro. Con moglie e due figli da mantenere. Il biglietto? Lo aveva acquistato a Roma, durante una manifestazione sindacale di disoccupati. Il professore non ci credeva? Ecco le foto della moglie, dei bambini piccoli, «Penso fosse tutto vero - ha proseguito Sabbatucci -, anche perché l'ho visto onestamente molto male in arnese. Gli ho promesso che non rivelerò mai la sua identità, e poi l'ho ringraziato. Perché? Mi ha sollevato da un peso che mi opprimeva». E la notorietà, professore? «Volevo restare nell'ombra, e invece hanno messo in giro la mia fotografia. Poi, prima della chiamata del ladro, ho ricevuto centinaia di telefonate di furbi, i soliti approfittatori. Davvero non ne potevo più, ma finalmente è finita». Separato, padre di due figli ormai grandi, Sabbatucci torna alla sua vita di campagna, in una bella villetta nei dintorni di Ascoli Piceno. Scrive poesie, ed anche questo non vuole si dica molto in giro, coltiva fiori ed alleva animali. In più, da 28 anni insegna matematica all'istituto agrario «Ulpiani». Del ladro, invece, si sa solo che ha 50 milioni in più per tirare avanti meglio di prima. Ma lei, professore, ha riavuto indietro la sua roba? «No. Mi ha detto che dopo il furto aveva lasciato tutto lungo la strada. Mica vero...». U-P.1 Fabrizio Frizzi

Persone citate: Fabrizio Frizzi, Sabbatucci, Vincenzo Sabbatucci

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Italia, Roma