Mosca i deputati si coprono d'oro

Estero La prima legge: a tutti superstipendio in dollari, scorta, auto blindata, casa lussuosa e dacia Mosca, i deputati si coprono d'oro «Così serviremo meglio il popolo» MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Una pistola, un'automobile, un appartamento, un pezzo di terra per farsi la dacia, uno stipendio in dollari. Il sogno russo non è esattamente quello che Bill Cinton ha raccontato ai brufolosi adolescenti che lo interrogavano sui loro destini negli studi televisivi di Ostankino, ma quello che si può leggere nella prima proposta di legge che la Duma dovrà discutere da domani, quando il nuovo Parlamento russo si riunirà nel grigio grattacielo che sta accanto alla Casa Bianca. Il merito di tanta chiarezza lo dobbiamo ad Andrej Volkov, uno di quei deputati «indipendenti» su cui gli uomini di Eltsin contano per riequilibrare le follie di Zhirinovskij. Trentatré anni, laureato in economia, consulente in business per la società finanziaria «Servo-Invest», senza partito (né presente né passato), eletto a Mosca, Andrej Romanovich Volkov ha presentato la sua prima fatica da legislatore, una proposta di legge in 36 articoli sullo «stato del deputato». Obbiettivo della legge - ha scritto Volkov - «permettere al deputato di non pensare ai problemi quotidiani e quindi servire meglio la Russia». Costo dell'operazione 60 milioni di dollari all'anno, una cifra proibitiva per le casse della Duma. Ma lo spirito di corpo del Parlamento russo è forte, l'abitudine ai privilegi della nomenklatura è ereditario e quindi non si può mai dire. Il primo simbolico segnale di continuità con il passato prossimo lo ha dato proprio ieri il neoeletto (con i voti comunisti, agrari e di Zhirinovskij) ultraconservatore presidente del Parlamento Ivan Ribkin decidendo di arredare il suo nuovo ufficio con i mobili che furono di Khasbulatov. Dopo il bombardamento della Casa Bianca erano finiti in un magazzino. Quando gli hanno fatto notare che il precedente abitante di quell'ufficio era finito in galera (dove si trova tuttora), Ribkin ha trovato lo spirito di rispondere così: «Non sono superstizioso...». Il nuovo stato di deputato che la Duma discuterà da domani sarà dunque questo. Stipendio mensile di 3 mila dollari, una cifra stratosferica per le povere finanze dei russi il cui salario minimo (inutilmente raddoppiato tre giorni prima delle elezioni da Eltsin) è per ora fermo a 14 mila e 500 rubli, vale a dire poco più di 11 dollari al mese. Ma insieme allo stipendio la proposta Volkov prevede che a ogni deputato siano assegnati altri 2 mila dollari per pagarsi la scorta, indispensabile oggi ai vip per tentare di sopravvivere nella giungla post-comunista. E inoltre ogni deputato dovrà avere il permesso di portare sempre con sé un'arma. Ma non basta, perché la sicurezza richiede un'auto blindata e Volkov propone che ad ogni parlamentare siano dati 29 mila dollari per comprarsela, dotata anche di tutti i necessari strumenti di comuni¬ cazione. L'auto dovrà avere un contrassegno speciale per immunizzarla dai controlli della milizia e altri 900 dollari al mese dovranno essere assegnati ai parlamentari per pagare lo stipendio all'autista. Esentasse l'acquisto dei pezzi di ricambio. Infine i benefit. Un appartamento a Mosca di almeno cinque stanze (gli alloggi standard in Russia sono di due stanze più servizi) e un appez¬ zamento nei dintorni della capitale di 9 centesimi di ettaro per farci la dacia, o una casa o quel che si vuole. E infine la salute. Ogni deputato deve aver la possibilità di curarsi nelle migliori cliniche, russe e straniere. Dopodiché, come dicevano ieri sera i deputati al telegiornale «Vesti», il lavoro parlamentare potrà cominciare «senza più inutili conflitti». Cesare Martinetti sai Per i deputati russi la nuova legislatura si apre con una promessa di opulenza

Luoghi citati: Mosca, Russia