Vertenza fiat scattano gli scioperi di F. Manacorda

Da domani cassa integrazione per 6300 impiegati e operai. Giugni: io spero ancora Da domani cassa integrazione per 6300 impiegati e operai. Giugni: io spero ancora Vertenza fiat, scattano gli scioperi Agnelli: rottura insanabile? Lo sapremo tra qualche giorno ROMA. Facce scure e tante accuse, per la vertenza Fiat, il giorno dopo la rottura. Domani partono le lettere che mettono in cassa integrazione a zero ore 6300 tra operai e impiegati. E partono anche gli scioperi: un'astensione è già proclamata per martedì e mercoledì, domani ci saranno fermate a Torino, dove ieri si è svolta una marcia di protesta di trecento impiegati. Una rottura insanabile? «Lo vedremo nei prossimi giorni», ha detto il presidente della Fiat, Giovanni Agnelli. «Io sono pronto a riprendere il confronto anche di domenica», manda a dire il ministro del Lavoro Gino Giugni. E scendono in campo anche i vescovi, soprattutto del Sud. «Noi lavoriamo per la ripresa», precisa il capo delle relazione esterne Cesare Annibaldi. «La Fiat ha bisogno di un accordo», replica Sergio Cofferati, segretario confederale della Cgil. E. Ba careni, S. Luciano, F. Manacorda A PAGINA 5

Persone citate: Agnelli, Cesare Annibaldi, E. Ba, Gino Giugni, Giovanni Agnelli, Sergio Cofferati

Luoghi citati: Roma, Torino