Tangenti sui conti psi spunta anche un arabo

Giallombardo sfida Di Pietro: non so nulla Giallombardo sfida Di Pietro: non so nulla Tangenti, sui conti psi spunta anche un arabo «Dalla Fiat contributi alpartito» Davigo: «Basta con la tv ai processi» MILANO. Al processo Cusani nuovo match tra Di Pietro e il testimone di turno, Mauro Giallombardo, il quale ha praticamente negato tutte le affermazioni del pm. L'ex segretario di Craxi ha detto di essere stato solo il prestanome dei conti esteri sui quali finivano i soldi per il psi. «Non so nulla di un versamento Fiat sul mio conto in Lussemburgo» ha detto tra l'altro. Poi ha tirato in ballo un misterioso arabo che avrebbe beneficiato di 3 miliardi e mezzo Enimont. L'inaugurazione dell'anno giudiziario, intanto, ha portato una nuova ondata di veleni tra i magistrati. E a Milano il giudice Davigo ha stigmatizzato l'uso della la tv in aula: stravolge i comportamenti processuali. U. Bertone, S. Costanzo, S. Marzolla e F. Potetti A PAGINA 6 E 7

Persone citate: Craxi, Cusani, Davigo, Di Pietro, F. Potetti, Giallombardo, Mauro Giallombardo, S. Marzolla

Luoghi citati: Lussemburgo, Milano