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Tullia Zevi va da Ciampi. Forse i seggi resteranno aperti anche lunedì 28 Tullia Zevi va da Ciampi. Forse i seggi resteranno aperti anche lunedì 28 Oggi Sctilfaro scioglie le Camere Difficile accordo con gli ebrei sul voto il27 marzo ROMA. I/undicesima legislatura è finita. Entro questa sera, Oscar Luigi Scalfaro scioglierà le Camere e fisserà la data delle elezioni politiche anticipate, dalle quali uscirà il nuovo Parlamento della Seconda Repubblica. L'appuntamento con le urne dovrebbe essere per il prossimo 27 marzo, nonostante le rimostranze degli ebrei. Ieri, la presidente dell'Unione delle comunità israelitiche, Tullia Zevi, al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, ha dichiarato: «C'è molta comprensione, ma non sono emersi elementi nuovi». Ed ha aggiunto: «Ora attendo che si attui quella comprensione». C'è, in realtà, una ipotesi che consentirebbe di risolvere la situazione. A Palazzo Chigi, giuristi e costituzionalisti ipotizzano un prolungamento delle votazioni anche alla giornata di lunedì 28 marzo, sino alle 20 o alle 22, quando ormai gli ebrei (che il 27 festeggiano la Pasqua ebraica) potrebbero votare. F. Martini e A. Rapisarda ALLE PAGINE 2 E 3