L'omicida cade nella trappola di I. Bar.

L'omicida cade nella trappola Il ricercato aveva ucciso a colpi di pistola in Puglia un rivale in amore L'omicida cade nella trappola I benzinai della tangenziale erano carabinieri In un'area di rifornimento della tangenziale vicino a Rivoli, i carabinieri della San Carlo hanno arrestato un pluripregiudicato torinese, colpito da un ordine di cattura per un omicidio commesso il 2 gennaio a Taviano, nel Salento. S; "atta di Valter Sansò, 30 anni, precedenti per rapina, spaccio di droga e tentato omicidio. La vittima, Claudio Salvatore Potenza, un pregiudicato di 32 anni legato alla Sacra Corona Unita, era stato tamponato con l'auto da Sansò e poi «giustiziato» con tre colpi di pistola. I proiettili erano stati accompagnati dalla frase: «Potenza, oggi è un buon giorno per morire». All'origine del contrasto tra i due, una vecchia questione sentimentale. Secondo le confessioni dell'omicida raccolte ieri dai carabinieri del capitano Marco Turchi, in gioventù la vittima aveva indotto sulla strada della droga e della prostituzione la sua attuale compagna. Sansò, appena sceso da un «Tir», stava rientrando dall'Inghilterra dopo aver chiesto un passaggio a Calais al proprietario dell'autoarticolato. Questi (risultato estraneo ai fatti) lo aveva caricato di buon grado dopo aver notato al collo dell'autostoppista un cartello con la scritta «Sono un collega». Ad attendere Sansò nella piazzola di servizio ci doveva essere uno dei suoi fratelli, Sergio, 35 anni, incensurato, abitante in corso Regina Margherita. Avrebbe dovuto portarlo in un alloggio di Chieri, un rifugio più sicuro e familiare di quello scelto Oltremanica, a Gloucester, dove vive una zia della moglie dell'omicida. Invece appena sceso dal camion il pregiudicato è stato bloccato da due carabinieri travestiti da benzinai, mentre altri sei militari in borghese avevano provveduto a bloccare poco prima il fratello (in seguito rilasciato). Nella vicenda un i-uolo di collegamento tra l'omicida e i fratelli l'ha avuto una donna, amica di famiglia, denunciata per favoreggiamento. E' Maria Rosaria Ponzo, 38 anri, corso Unione Sovietica 489. Al suo telefono arrivavano i messaggi in codice del fuggiasco. Diverse chiamate, compresa quella più importante che fissava la data del rientro in Italia di Valter Sansò e la zona e l'ora dell'appuntamento, [i. bar.]

Persone citate: Claudio Salvatore Potenza, Marco Turchi, Maria Rosaria, Sansò, Valter Sansò

Luoghi citati: Chieri, Inghilterra, Italia, Potenza, Puglia, Rivoli, Taviano