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In carcere con altri nove In carcere con altri nove Per l'inchiesta su stanziamenti dopo l'alluvione dell'Ossola Nella tangentopoli ossolana per la ricostruzione del dopo alluvione è finito anche l'assessore ai trasporti Luciano Panella, 54 anni, uomo di punta del psi novarese, ex sindaco di Arona. L'ordine di custodia cautelare è stato richiesto dal pm di Verbania Barlucchi, e firmato dal gip Terzi. L'ipotesi di accusa è di concorso in corruzione e abuso d'ufficio. Quale assessore regio¬ nale, Panella si era occupato degli stanziamenti della Valtellina ter, la legge per la ricostruzione delle zone colpite dall'alluvione nell'agosto '87. All'Ossola furono assegnati cento miliardi. E' questo il filone principale dell'inchiesta che ha portato in carcere, fino a ieri, dieci persone. Fra queste c'è l'imprenditore Alessandro Poscio di Villadossola, titolare dell'omonima impresa edile fra le più conosciute in Piemonte. Poi altri due impresari del settore costruzioni e impiantistica, Roberto Vinci e Stefano Pioda; il responsabile tecnico della Poscio Francesco Zorzoli, il segretario della comunità montana Valle Antigorio Formazza, Dario Guido Cerizza l'ex presidente dell'Usi di Domodossola Antonio Dell'Aglio, anche lui socialista, ed altri impresari minori oltre all'ex assessore di Domodossola Annunziato Zavettieri (psi) già detenuto per un'altra causa. Gli inquirenti sono convinti dell'esistenza di un vero e proprio comitato d'affari per orientare gli stanziamenti e pilotare gli appalti dietro versamento di cospicue tangenti. Ir. arnb.l