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Le proteste dei donatori di sangue Legge mal interpretata Le proteste dei donatori di sangue Proteste a non finire dei donatori di sangue per le norme della nuova legge finanziaria. Ha fatto scalpore la notizia secondo cui i lavoratori pubblici si sarebbero visti ridurre di un terzo la giornata lavorativa persa. «Qualcuno, nella fretta e nella confusione di questi giorni, ha male interpretato la legge finanziaria», dice Alessandro Fisso, presidente dell'Avis. «L'articolo 13 della legge numero 107 del 1992 non è ancora stato abrogato: perciò, il lavoratore che offre il sangue ha diritto al rimborso del 100%». Nessun dubbio sulle 5 mila lire per ricetta medica che i volontari dovranno versare per sottoporsi agli esami (rx torace, elettrocardiogramma, laboratorio). Le associazioni: «Se ne parlerà martedì a Roma».