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«Così rari, così lenti» «Così rari, così lenti» Critici i cittadini alle fermate Tram e autobus lenti come lumache, stipati come barili d'acciughe, rari come l'arabe fenice. Sono alcune delle lamentele più diffuse sui mezzi pubblici cittadini: più della metà dei torinesi boccia senza mezze misure la qualità del servizio. Ieri, alle fermate di via XX Settembre e di corso Trapani, abbiamo cronometrato i tempi d'attesa di alcune linee, chiedendo ai viaggiatori di assegnare ai mezzi pubblici un voto compreso tra 1 e 10. In via XX Settembre 6, fermano il 63 e il 63 sbarrato, il 58 e il 58 sbarrato, oltre al 4, il 12 e il 15. Qui circa la metà dei viaggiatori ha assegnato al Consorzio Tt un voto insufficiente. Tra le 16,10 e le 16,45 sono passate 24 vetture: la media è di una ogni minuto e mezzo. L'intervallo di tempo tra un autobus e l'altro della stessa linea è ovviamente maggiore: in 35 minuti si è fermato un solo «58» contro sei «15». Le attese minime sono di un minuto, le massime di un quarto d'ora e l'irregolarità degli intervalli tra l'uno e l'altro autobus è una delle lamentele più frequenti tra i viaggiatori. «Ne arrivano due o tre assieme, e poi non se ne vedono più per mezze ore», dice Dora Tortora. Il voto? «Cinque». Santina Fenoglio, 80 anni: «Per gli anziani non c'è mai posto a sedere, e stare in piedi per un'ora è un tormento». La pagella dei Tt? «Non darei più di due». Quasi la metà dei viaggiatori, qui, assegna però ai mezzi pubblici voti da primi della classe. Poiché alla stessa fermata fanno capo molte linee, chi deve fare un percorso breve può scegliere indifferentemente l'uria o l'altra, e ha tempi d'attesa brevissimi. Abbiamo annotato un solo «9 con lode», e una pioggia di giudizi tra il «6» e il «7 e mezzo». Lontano dal centro, la musica cambia. In corso Trapani, all'angolo con piazza Rivoli, si sprecano i «due» e gli «zero», e non si trova un solo viaggiatore disposto ad alzare i voti della pagella. Alla fermata del «2» i giovani chiedono più corse la domenica e il sabato sera, e i viaggiatori di ogni età protestano contro le lunghe attese, l'illeggibilità delle indicazioni sulle «paline», il sovraffollamento delle vetture. Tra le 16,55 e le 17,40, si sono fermati 5 pullman: ma uno è arrivato alle 16,55, un altro alle 17,07. Poi, tre tutti assieme alle 17,31. Alle 17,07 sono scesi in corso Trapani tre controllori. «Se i torinesi pagano il biglietto? Guardi qui i blocchetti delle multe». Erano saliti su venti autobus, che trasportavano 30-40 persone ciascuno. Su 700 viaggiatori, sono stati multati appena dieci «portoghesi». [g. fav.] E' scontenta la maggior parte dei passeggeri