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Stasera in Messico prova a battere Boardman Stasera in Messico prova a battere Boardman Moser contro l'eia un'ora di orgoglio CITTA'JpEL MESSICO DAL NOSTRO INVIATO In gamba, Moser: uno sconosciuto cicloamatore di 26 anni scende in pista ieri a Città del Messico e sulla bicicletta modello Obree percorre in un'ora, senza giuria, quindi per pura esibizione, la bellezza di 50 chilometri e 205 metri. Il fenomeno si chiama Vanni Sanna, è di Cossato, provincia di Vercelli, s'è allenato per conto suo alla come viene viene. E si è permesso di superare addirittura Eddy Merckx (49 chilometri e 431 metri nel '72), sebbene sia improponibile il confronto. In gamba, Moser: di chilometri dovrà percorrerne almeno 53. «Io chiacchiero poco, le corse finiscono al traguardo. Potremmo ritrovarci, parlare un po' dopo la gara. Cosa volete che vi dica ora?» Quello che le pare. «Mi accontenterei di battere ii record di un metro. Credo di essere sulla strada giusta. Vedo tanta gente intorno a me, tanti amici, tanta curiosità. Tutto mi accade come se fossi un corridore vero. La verità è che questa è una faccenda mia. Ho chiuso la carriera cinque anni fa, che colpa ne ho se siete venuti sin quaggiù a vedermi?». Nessuna, pensi al record. «L'idea era di superare il mio primato. Arrivano Obree e Boardman e addio. Battere un record già battuto? Una fesseria. Allora ho avuto un'altra idea, battere Boardman. Quando mi butto in un'impresa mi prende il ticchio di puntare al massimo». E dopo? «La storia finisce. Il mio posto è a casa, dove mi hanno eletto al Consiglio provinciale. E mi scrivono, ohe, consigliere Moser sbrigati a tornare. Quando correvo davvero non avevo paura di nessuno, eppure li temevo tutti. Francesco, dicevo, guarda che hai sempre da imparare. No, no, il mio posto è a casa. Anche se questa vita, quest'aria di battaglia, mi riempie il cuore. La mia vigna o la bicicletta? Non posso più scegliere, non potrei più lottare. Sono diventato prudente, ho fifa. Mi spaventerei in discesa in mezzo al gruppo». Intanto ha tutta l'aria di uno che vuol dare una lezione. «Prendetela come volete. Chi ha la mia età o più anni di me, si diverta e m'incoraggi, se gli va. Chi è più giovane, mi consideri un esempio. Sempre se gli va. In Italia c'è molta attesa, sento i miei bambini al telefono: papà hai vinto? La lontananza mi protegge, alleggerisce la responsabilità. Ma una cosa mi preme dimostrare: gli ostacoli si abbassano davanti a chi si rimbocca le maniche, a chi non si rassegna, a chi non si lamenta sempre per le sue frenate. Il mondo si divide tra quelli che combattono e quelli che passano le giornate a lamentarsi. Credo nella buona volontà e chi ha buona volontà ha di solito una buona esistenza». Ma questo è un comizio elettorale. «E allora lo concludo. C'è gente che piange per il fatto di non avere una casa e ci dà dentro per conquistarsela. Ci sono altri che stanno in un alloggio popolare e invece di slombarsi per uscire dal grigiore, vanno al bar a giocare a scopa. Intendiamoci, parlo dell'Italia, lo so che ci sono paesi dove anche se sputi sangue trovi soltanto pedpte. Che c'entra con il record dell'o- ra? Secondo me c'entra». Chi è più importante, Moser o il professor Conconi? «Ci aiutiamo e ognuno fa il proprio mestiere. Anche Conconi ha avuto la sua notorietà a stare con me». Non abbiamo speso una parola per la bicicletta, poverina. Michael Jordan, lasciati i Chicago Bulls di basket, si è detto pronto a cominciare la preparazione con la squadra di baseball dei Chicago White Sox, per intraprendere una nuova carriera professionistica. Dopo che il basket lo ha saturato d'oro, è naturale che lui ora voglia il diamante^ «E' d'acciaio, non penso che s'offenda. Ci monta in sella un uomo di 73 chili che dieci anni fa ne pesava 76, che mangia come un lupo e non ingrassa. Battiti cardiaci, massimo, 170 che saliranno a 172, 173. Dieci anni fa, 180. Soglia all'ultimo test (12') 53 km e 400. Tutto sta nella tenuta. Dovrebbe esserci». Tentativo intorno alle 13 (20 italiane) con temperatura minima di 18 gradi e senza vento. Altrimenti - il cielo non voglia, ma il rischio è grosso, ieri all'alba ha piovuto, la temperatura s'è abbassata - rinvio a domani. Intanto scoppia una grana per la ripresa tv, prevista da Telemontecarlo. Ma qualcuno sussurra che Tmc potrebbe venderla. «Se cedono la diretta alla Rai, sono capace di non correre», s'è impennato Moser. E si capisce. La Rai lo mollò nel momento del bisogno. Gianni Ranieri leri 50 km per il cicloamatore Sanna, oggi (20 italiane) tocca a Francesco (foto)