Zaccarelli alla Boniperti

LA STAMPA Una clamorosa novità se Giribaldi comprerà il Torino Zaccarelli alla Boniperti Diventerebbe presidente granata TORINO. Proseguono le trattative per l'acquisto del Torino. Lunedì il commercialista che si occupa degli affari di Luigi Giribaldi, il dott. Quaglia, si incontrerà con il curatore fallimentare per assumere altre indicazioni sullo stato di salute della società e per illustrare le intenzioni dell'imprenditore che risiede a Montecarlo. E in settimana arriverà a Torino lo stesso Giribaldi per partecipare alle trattative, se deciderà di andare avanti. «Pulizia e chiarezza», ha reclamato il potenziale acquirente. Intanto esiste qualche aspetto oscuro nell'operazione che intende condurre. Ad esempio, mentre nelle interviste distribuisce concetti rassicuranti sulla trattativa, parlando quasi da proprietario, a un amico che gli ha telefonato a nome di Goveani, Giribaldi ha espresso ancora molti dubbi. Vedremo che accadrà nei prossimi giorni. L'unica certezza è che non si tratta di un progetto-fantasma. L'Uomo di Montecarlo ha solidi agganci, il suo ingresso nel Toro è visto con simpatia dalla finanza che conta. Ed esistono addirittura alcune indicazioni sul futuro organigramma. Renato Zaccarelli, che Goveani ha assunto come direttore sportivo, assumerebbe il ruolo di presi¬ dente. Possibile la conferma di Randazzo come direttore generale, mentre l'allenatore sarà Mondonico, sempre che non decida lui di andarsene. Giribaldi è intenzionato a muoversi da solo, ha i mezzi per acquistare il Toro e per gestirlo senza l'aiuto di nessuno. Tuttavia potrebbe mantenere un ruolo di rilievo alla famiglia Gerbi, che detiene il 10 per cento del pacchetto azionario e che potrebbe decidere di incrementare fino a un 30 per cento la propria quota immettendo altri miliardi nelle casse della società: Massimo Gerbi, figlio dell'ex presidente, diventerebbe in questo caso il numero 2 della società. Tutto comunque ruota attorno alla figura del curatore, il dott. Aime, che ha nominato l'avv. Marco Weigmann come esperto legale per il fallimento. La situazione è delicata. Tanto per cominciare: cosa ne ò della titolarità delle azioni, che neppure il sequestro può sottrarre a Goveani? E quali sono i rischi per un compratore che avvia una trattativa saltando a pie pari il presidente granata? Il Notaio è rimasto sorpreso dalla mossa di Giribaldi, non pensava di apprendere la notizia dai giornali. Tramite il mobiliere Bonacina, con il quale sta trattando per la composizione di una cordata insieme con un im¬ prenditore piemontese e un finanziere di Milano, Goveani ha fatto sapere a Giribaldi di essere pronto a cedere l'intera società o anche soltanto una quota. «Non mi disturba questa iniziativa ha confermato ieri - se qualcuno ha intenzioni serie e i mezzi per gestire il Toro io mi farò da parte. Sono disponibilissimo a parlarne». Un invito, insomma, al quale Giribaldi potrebbe rispondere a metà settimana. Se l'intesa dovesse essere soddisfacente il Toro cambierebbe padrone entro il 25 gennaio. Altrimenti Goveani cercherà di formare la propria cordata, per la quale ha lavorato ieri con molta insistenza. La presenterà lunedì al curatore fallimentare e poi al consiglio di amministrazione, ma - sostiene il Notaio - ce n'è una seconda pronta a decollare. La situazione è complessa e per nulla definita. «Sono contento che sia venuto alla luce un grosso personaggio pronto a comprare il Torino - ha dichiarato Mondonico, che ha recuperato Carbone per il match con l'Atalanta - ma chi si fa avanti dovrà assumersi la responsabilità di averlo fatto». Insomma chi ha creato tante speranze premature, non può poi tradirle. Marco Ansaldo Borsano (foto) ha accusato Galliani d'aver pagato Lentini anche in nero Tuttavia Goveani punta ancora su due cordate per rimanere Galliani esce dalla Procura di Torino accompagnato dall'avvocato Mittone; il dirigente milanista non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione Un'altra conferma sulle intenzioni dell'imprenditore piemontese: lunedì il suo commercialista incontrerà il curatore fallimentare, entro gennaio la firma?

Luoghi citati: Milano, Montecarlo, Randazzo, Torino