Jessie un nero nel western

Jessie/ un nero nel western Jessie/ un nero nel western Copiando Leone senza successo ecco «Posse» di Van Peebles Siamo sinceri: vedendo sfilare negli innumerevoli film dedicati all'epopea della frontiera le varie carovane dei mormoni, ci siamo mai domandati se i neri, solo sporadicamente presenti, avessero avuto un qualche ruolo nella corsa all'Ovest? Risarciti i pellerossa per anni ingiustamente rappresentati come i cattivi invece che come le vittime di una colonizzazione feroce, era ora che Hollywood rimediasse ai suoi torti verso la popolazione afroamericana; e in questo senso ben venga «Posse» che si proclama con orgoglio (e sarà così) il primo western nero della storia. Tuttavia, sfogliando le pagine di un libro come «The Black West» di William Loren Katz, saltano all'occhio personaggi e vicende che meglio avrebbero documentato l'odissea e meglio servito la causa dei neri in Usa della leggenda dell'immaginario Jessie Lee e della sua Posse (banda più o meno legale di volontari). Anche se risulta chiaro il manifesto militante del regista e interprete di colore Mario Van Peebles: solo mettendosi fuori legge gli oppressi possono ottenere giustizia. Figlio di un pastore (lo impersona il padre di Mario, Melvin) barbaramente ucciso mentre predicava alla Martin Luther King la non violenza e l'istruzione come armi per conquistare l'indipendenza dall'uomo bianco, Jessie anticipa le posizioni estremiste alla Malcolm X impugnando la pistola. E a capo di un gruppo di disertori, siamo nel 1898 ed è in corso la guerra ispano-americana, torna con propositi di vendetta alla cittadina natale di Freemansville, comunità utopica fondata nell'Ovest da schiavi neri affrancati. Prendendo a modello il western europeo metastorico di Sergio Leone in spregio a quello storicistico americano, Van Peebles ha realizzato un film barocco e baracconesco, la cui valenza politica è subissata da sparatorie, scazzottate, cruente scene d'azione. E la cui commestibilità spettacolare viene in buona parte annullata dai pretenziosi movimenti di macchina. Tant'è che il pubblico statunitense di colore non si è mobilitato e gli incassi sono stati magri. [a. le.] POSSE. LA LEGGENDA DI JESSIE LEE (Posse: The Revenge of Jessie Lee) di Mario Van Peebles, Stephen Baldwin Charles Lane Usa 1993, Genere: western Cinema Charlie Chaplln 2 di Torino; Greenwich di Roma

Luoghi citati: Hollywood, Roma, Torino, Usa