Il «viaggio» delle mazzette di R. M.

Il «viaggio» delle mazzette Il «viaggio» delle mazzette /12 milioni di dollari nascosti da Hong Kong al Liechtenstein MILANO. «Quel conto, il 704196 presso la Ubs di Zurigo, era stato aperto da un mio amico tailandese». Eh sì, in Mani pulite c'è spazio anche per l'amico thailandese dell'avvocato Agostino Ruju, per anni professionista di fiducia di Troielli, amico di Craxi. E Ruju, nel suo interrogatorio dell'altro ieri, ha ricostruito un circuito di milioni di dollari tra Honk Kong, la Svizzera, Singapore e la Gran Bretagna. E non manca il Liechtenstein o l'isola del Caimano. Che bel giro del mondo per le tangenti del latitante Gianfranco Troielli, ragio niere, agente generale dell'Ina, amico personale di Bettino Craxi. Dodici milioni di dollari sono affluiti nei conti amministrati da Ruju, per conto di Troielli, in mezzo mondo. Ma il viaggio non finiva lì. «La parte più cospicua spiega Ruju a Italo Ghitti, giudice delle indagini preliminari - è stata alla fine fatta introitare nel sistema su conti di cui Troielli aveva la disponibilità o comunque su conti estranei al sistema che io avevo creato». E ancora: «nel sistema saranno entrati 12 milioni di dollari in diverse valute e che dallo stesso sistema a favore delle due società del Liechtenstein, Caracoal e Debeque, o del conto Ohio saranno usciti dieci milioni di dollari». E di chi è il conto Ohio presso la Banca della Svizzera Italiana, filiale di Nassau alle Bahamas? A chi fanno capo lo società del Liechtenstein? Io pensavo a Troielli, dice l'avvocato Ruju. E aggiunge: mai conosciuto Giallombardo, mai conosciuto Craxi, mai avuto contatti diretti con la politica, il psi, la Mechant Italia di Giallombardo in Lussemburgo. Ma l'avvocato non esclude, né può farlo, che Gianfranco Troielli, amico intimo di Craxi, altro non fosse che un anello di transito. [r. m.]