Vertenza Fiat rotte le trattative di Ippolito

"1 "1 L'azienda da lunedì fa partire le lettere per la cassa. Giugni auspica una ripresa del negoziato Vertenza Fiat, rotte le trattative E Viri uscirà dalla Comit: Vasta a fine febbraio In cella l'uomo di Craxi Giallombardo da Di Pietro «Ho preso un miliardo e mezzo» Si riapre il caso Palme Trovato assassinato negli Usa presunto killer del premier svedese Morte in diretta, alla radio Genova: sos dalla barca a picco moglie ascolta l'agonia del marito BANDIERA GIALLA FURIO COLOMBO Eva contro Eva guerra sul ghiaccio di U. Bertone, S. Marzolla e F. Potetti A PAGINA 6 Nancy Kerrigan e Tonya Harding: come nel copione di un «docu-dramma» televisivo, le vite parallele di due pattinatrici fino al drammatico epilogo: l'attentato all'atleta più bella e più felice, organizzato e commissionato dall'ex marito e dal guardaspalle della rivale. A PAG. 11 di Zenone Se-villa A PAGINA 9 delAG. 11 rito la ri di Fabio Pozzo A PAGINA 10 di Ugone di Cerioit PRIMA di chiudere, questo inglorioso parlamento (i precedenti non erano meglio: solo c'erano più veli sulle vergogne) ha fatto in tempo a emettere un certo dogma legislativo che dichiara la morte avvenuta e accertata dopo appena sei ore d'inattività cerebrale completa. L'accertamento, naturalmente, è affidato ad una macchina: nulla, dunque, di più certo. Sei ore... Prima erano venti, o quaranta; non importa: ora sono diventate sei. E il cuore, l'ultimo a morire? E' qui il punto. Se il cuore ancora batte - povera battona dei torvi marciapiedi della vita - sarà l'elettroenccfalografo a decidere: la carta Cervello vincente, il cuore si lamenterà invano, sarà dichiarato morto con tutto il resto. Ma questo morto-che-batte fa gola; lo si prende palpitante e si corre ad introdurlo altrove, a gloria della cardiochirurgia che di corpi nell'incerto crepuscolo tra vita e morte ne ha già lasciati mutilati, nel mondo sempre più progredito, una lunga lunga dimenticata fila... Garantiti freschi grazie a quel cuore che si ostina a dichiararsi, sia pure con voce flebilissima, presente, gli altri organi saranno anche loro nelle migliori condizioni per essere involati e innestati in corpi ignoti e lontani. Tutte le leggi si fanno per servire più che si può la Potenza Tecnica, che è amoralità assoluta: la medicina è oggi parte di questa Potenza, e quasi la incarna tutta. Dunque, occorre ripeterlo: eravamo, siamo e saremo in cattive mani. Qualche domanda bisogna farsela. Questa faccenda riguarda tutti o discrimina i predabili dai non predabili? Dopo sei ore di cervello inerte con cuore semivivo, la legge autorizza il Frigorifero dell'ospedale o addirittura la sepoltura? Qui si riaffacciano i terrori insepolti della sepoltura prematura, così bene raccontati da Edgar Al!an Poe. Altra domanda: possono conciliarsi le interminabili rianimazioni in coma profondo e la sbrigativa scadenza delle sei ore di silenzio del -globo aureo»? La Potenza non ci vuole morti a tempo: ma prima odopo il tempo predestinato. Si è sostituita all'Angelo Sterminatore. ROMA. I ripetuti tentativi di mediazione del ministro del Lavoro Gino Giugni non sono serviti a scongiurare la rottura delle trattative tra Fiat Auto e sindacati sul piano industriale 1994-96. «Non ci sono più le condizioni per proseguire» hanno detto le parti lasciando il tavolo; da lunedì l'azienda farà partire le lettere per la cassa integrazione a zero ore. Ma Giugni auspica una rapida ripresa del negoziato e non dispera: «Non è un fallimento. Resto a disposizione per fare ripartire il confronto appena possibile». Molto duri i commenti dei sindacati alla decisione della Fiat di procedere senza il loro consenso all'attuazione del piano: c'è il rischio - hanno detto - di rendere la tensione sociale molto più alta. Intanto, sul fronte delle privatizzazioni, l'Iri ha deciso di vendere la sua quota Comit, mettendo sul mercato il 54% dei titoli della Banca Commerciale. L'offerta pubblica di vendita scatterà il 28 febbraio. Ippolito, Manacorda, Sacchi e Zeni ALLE PAGINE 23 E 25 Il ministro Gino Giugni enti al Nord. La ragazza uccisa e gettata in una discarica

Luoghi citati: Genova, Roma, Usa