Signora si rivolga al giudice

Signora si rivolga al giudice RISPONDE 0.d.B. Signora si rivolga al giudice GENTILE Signora Tortora, la sua lettera è di stretta attualità, anche se un poco lunga. Proseguo nella trascrizione: «Anche i candidati della Lega che urlavano nelle piazze per gli scandali e i ladri del palazzo, si sono adeguati. Qualcosa si era già capito quando battevano cassa e Miglio in un'intervista alla Stampa diceva the con la Lega al governo erano necessari 67 anni di sacrifìci (dei sudditi, era sottinteso). Molto probabilmente hanno pensato al detto del grande Tato: " 'ca nisciuno è fesso" e così a noi, poveri fessi, non resta altro che decidere chi saranno i prossimi ladri!...». Lei, però, non è ancora del tutto rassegnata: «A questo punto ci sarebbe solo una persona clic potrebbe cambiare davvero in meglio l'Ita- Signsi rival giu ora olga udice Ha ed è il giudice Antonio Di Pietro con i suoi collaboratori. La smetta, signor giudice, con gli avvisi di garanzia, arresti e processi che non servono a niente. I nostri cari politici con le buone o le cattive prima o poi faranno una leggina o sanatoria che cancellerà le loro malefatte, ci hanno già provato e ci riusciranno e a lei e a noi resterà solo l'amara consolazione di averli scoperti. E' ora che lei lasci la toga e si metta al servizio dei cittadini, candidandosi alle elezioni nel partito che riterrà opportuno e scegliendo le persone giuste perché lei a questo punto ha un quadro preciso della situazione. Per favore mandi a casa le centinaia di senatori e deputati die non servono, tanto hanno le tasche piene, tolga immunità e privilegi e per decenni faccia vivere bene, con le tasche piene, la gente che lavora onestamente. Di questo abbiamo bisogno. Distinti saluti...». Come potrei rispondere a una lettera che da un certo punto in poi risulta chiaramente indirizzata al giudice Di Pietro? Sarebbe davvero un'intromissione scorretta, un'indiscrezione presuntuosa. Oreste del Buono Egregio OdB, l'appuntamento con le elezioni è vicino e si è sempre più convinti che nessuno meriti il voto. Si assiste ogni giorno ad accuse reciproche, schermaglie varie, minacce alla democrazia, trionfalismi senza senso, ecc. I nostri cari politici fanno a cazzotti per occupare le dorate poltrone che, a quanto pare, non sono affatto scomode, se quelli che vi siedono ora sono così incollati da non voler lasciare anche se inquisiti. Cercano alleanze fino a poco tempo fa irrealizzabili, secondo loro, pur di entrare nel sistema. Cosi anche i candidati della Lega... Anna Tortora, Baveno

Persone citate: Anna Tortora, Antonio Di Pietro, Di Pietro, Gentile Signora Tortora, Oreste Del Buono, Signora

Luoghi citati: Baveno