«Ho ferito la pattinatrice per escluderla dai Giochi»

«Ho ferito la pattinatrice per escluderla dai Giochi» Usa, spiccati i mandati di cattura «Ho ferito la pattinatrice per escluderla dai Giochi» Una guardia del corpo ha confessato «Pagato dall'ex marito di una rivale» NEW YORK. A una svolta le indagini sull'aggressione subita dalla pattinatrice statunitense Nancy Kerrigan. Ieri sera sono stati infatti spiccati i primi mandati di cattura, e forse uno riguarderebbe Shawn Eric Eckardt, guardia del corpo di Tonya Harding, rivale sportiva della vittimarne ha confessato di essere coinvolto nella vicenda, e ha tirato in ballo l'ex marito della Harding e altre due persone. In un articolo in esclusiva, il quotidiano «Oregonian» ha rivelato che fu Jeff Gillooly, che due anni fa divorziò dalla Harding, a chiedere al «gorilla» di organizzare l'aggressione. La Kerrigan fu colpita alla gamba destra il 6 gennaio a Detroit da un uomo armato di bastone, al termine degli allenamenti per i campionati Usa, che sono serviti anche da selezione premondiale. L'aggressore riuscì a sottrarsi alla cattura, infrangendo una vetrata. Poco prima di una conferenza stampa della polizia di Detroit, un investigatore privato aveva anche rivelato l'esistenza di una registrazione su nastro di una conversazione nella quale il marito e la guardia del corpo della Harding parlavano di un sicario venuto dall'Arizona, a proposito dell'aggressione alla Kerrigan. Sempre ieri la rete televisiva Nbc ha citato fonti non meglio precisate secondo le quali la sbarra con cui Kerrigan è stata colpita alla gamba destra era stata trovata in una discarica dietro lo stadio dove si svolgevano i campionati statunitensi di pattinaggio. La Kerrigan fu costretta a ritirarsi, ciononostante la Federazione l'ha inserita ugualmente nella squadra che parteci- Nancy Kerrigan perà ai giochi olimpici invernali in programma dal 12 al 27 febbraio a Lillehammer (Norvegia). Il titolo nazionale ò andato alla Harding. Sempre a proposito di sportivi feriti nuova luce sull'aggressione subita dal venticinquenne calciatore dell'Amburgo Oliver Moeller. La ragazza sordomuta di 28 anni che lo ha accoltellato ha detto di everlo fatto per imitare Guenther Parche, l'accoltellatore di Monica Seles. «Sapeva del gesto compiuto ai danni della Seles - ha detto il portavoce delle forze dell'ordine di Stoccarda, Edgar Steinbrenner - e del clamore che ne è derivato. Così ha deciso di farsi pubblicità anche lei. Ripensando al ferimento di Berlino, quello di ieri sembra un attacco copiato con la carta-carbone. Comunque le indagini proseguono». Intanto è stato confermato che Moeller non corre pericolo di vita. La lama del coltello, lunga 20 centimetri, gli è penetrata fino al diaframma e ha ... procurato danni anche al fegato. Tra le varie reazioni quella del presidente del Comitato olimpico tedesco, Hans Hansen, che si dice preoccupato dall'aumentare, in questi ultimi mesi, degli attentati all'incolumità dei campioni dello sport. «L'esperienza purtroppo ci dimostra - ha detto Hansen che se si verifica un caso come quello in cui è rimasta coinvolta Monica Seles ci sarà sempre qualcuno pronto a fare altrettanto e a colpire altri atleti di grido. Si tratta di malati, di gente che ha parecchia confusione in testa, però dovremo abituarci a convivere con il pericolo di questa voglia di emulazione», [r. cri.] Nancy Kerrigan

Luoghi citati: Amburgo, Arizona, Berlino, Detroit, Lillehammer, New York, Norvegia, Stoccarda