Ergastolo per l'assassino di Aversa

Ergastolo per l'assassino di Aver sa CATANZARO Ergastolo per l'assassino di Aver sa Ergastolo per Giuseppe Rizzardi e 25 anni di reclusione per Renato Molinaro: è questa la sentenza emessa ieri sera dalla Corte d'Assise di Catanzaro contro i presunti responsabili dell'omicidio del sovrintendente di polizia Salvatore Aversa e della moglie, Lucia Precenzano, uccisi a Lamezia Terme in un agguato di stampo mafioso il 4 gennaio del 1992. «Giustizia è fatta», ha commentato il figlio di Aversa. La corte concesso a Molinaro le attenuanti generiche dichiarandole equivalenti all' aggravante della premeditazione. La sentenza è stata emessa a conclusione di una camera di consiglio protrattasi per quasi un¬ dici ore. Il pm del processo, Mariano Lombardi, aveva chiesto la condanna di entrambi gli imputati all' ergastolo. La sentenza è stata accolta con grida ed invettive contro i giudici da parte dei familiari dei due imputati. Salvatore Aversa, considerato uno dei sottufficiali di polizia maggiormente impegnati in Calabria nella lotta contro il crimine organizzato, avevaa aveva 59 anni e da oltre venti era in servizio nel commissariato di Lamezia Terme, del quale era considerato la «memoria storica», stretto collaboratore dei vari funzionari che si sono succeduti nella dirigenza del commissariato.

Persone citate: Giuseppe Rizzardi, Lucia Precenzano, Mariano Lombardi, Molinaro, Renato Molinaro, Salvatore Aversa

Luoghi citati: Aversa, Calabria, Catanzaro, Lamezia Terme