Ariosto insegna a giocare

Con l'«Orlando» Con l'«Orlando» Ariosto insegna a giocare ROMA " ORLANDO Furioso sale in cattedra, ma non per i tenere ai ragazzi lezioni _LI di storia della letteratu¬ ra bensì per insegnare loro un nuovo modo di divertirsi. Il capolavoro italiano del Rinascimento sta per diventare, addirittura, un gioco di società. L'idea è venuta alla Biblioteca centrale per ragazzi di Roma, che ha scelto il poema epico di Lodovico Ariosto per lanciare i corsi di «Master in giochi di ruolo», destinati ai giovanissimi dai dieci ai sedici anni, che si terranno nella capitale dal 3 al 24 febbraio prossimi. Andrea Angiolino e Gianluca Meluzzi hanno anche curato la pubblicazione Orlando furioso. Introduzione al gioco di ruolo nell'avventurosa epopea dei paladini, che servirà a guidare i ragazzi nel mondo fantastico dei giochi di ruolo. «Questo tipo di intrattenimento permette un intervento creativo nella dinamica narrativa», spiegano gli organizzatori che per ora tengono ancora segreti i meccanismi che porteranno l'eroe ariostesco ad impegnare il tempo libero e le dispute tra amici. Data la complessità della competizione, fino ad oggi questo tipo di gioco era indirizzato a fasce d'età più adulte. Un esempio molto semplificato può essere il Risiko, complicato dal fatto che i contendenti devono immedesimarsi nei ruoli dei personaggi. Non necessariamente si combatte gli uni contro gli altri: vero scopo non è distruggere l'avversario, bensì raggiungere determinati obiettivi. «Per questo la scelta del poema dell'Ariosto non è casuale spiegano gli organizzatori -. Non sarà difficile immedesimarsi nei cavalieri di Carlo Magno o negli eroi saraceni. Trasformati in guerrieri e proiettati in un Medioevo fantastico, i partecipanti al gioco si confronteranno con le leggende, i mostri e le insidie di quel mitico mondo». [s. e]

Persone citate: Andrea Angiolino, Ariosto, Gianluca Meluzzi, Lodovico Ariosto

Luoghi citati: Roma