Anche a Torino la stramba moda di fare la strega Come diventare brutte di Silvia Francia

Anche a Torino la stramba moda di fare la strega Anche a Torino la stramba moda di fare la strega Come diventare^rutte // fenomeno (ristretto) arriva dall'America e dal Nord Europa Straccione e trasandate con jeans e camicie usate, trucchi volgari Tremate tremate, le streghe son tornate. Ricordate lo slogan urlato sulle piazze da gruppi di donne negli Anni Settanta? A oltre vent'anni di distanza, riappaiono le «streghe» ma stavolta senza risvolti politici o denunce sociali: sono tali soltanto perchélo vuole una certa moda trasgressiva. Il fenomeno è americano e nordeuropeo. A Roma e Milano c'è già qualche esempio, e a Torino? E' trendy questa inedita silhouette femminile dell'ultima ora: al posto della vamp (e del suo canonico assioma sesso uguale dominio) c'è la tigre, donnauomo dall'aria «dura», invece dell'elegantona bamboleggiante, la stracciona che sembra infischiarsene della grazia e dell'eterno femminino. Al bando l'opulenza da maggiorata o da taglia-forte: il fisico lo si vuole asciutto, efebico o muscoloso. Sul corpo, di tutto: stravaganze e ironia (fanno scuola stilisti come Dolce e Gabbana o Romeo Gigli, ma pure Moschino o il Versace degli spilloni da balia che «rappezzano» giacche e pantaloni). Ovviamente, i vezzi del «finto brutto, povero e cattivo» catturano soprattutto le più giovani che, anche sotto la Mole si sbizzarriscono. Da «Inferno» (via Carlo Alberto 55) si trovano, per esempio, giacche in renna e camoscio e camicie usate (a partire da 15 mila lire), vissutissimi jeans, «chiodi» e anfibi (140 mila) «ideali» con la gonna. Minigonne e anfibio è un must anche da «Imperiai» nel Centro Commerciale Lagrange 15, che propone giacche scamosciate e striminzite o oversize (usate e rigenerate) da abbinare a camicie in pizzo e fuseaux a zampa d'elefante o a camicioni quadrettati (da 29 mila in su). Nell'attiguo «No-One», invece, jeans stracciati a volontà. Anche al Centro Commerciale, «The yankee store» spazia nell'abbigliamento militare, amato anche dalle girls: dalle tute-aviazione alla camicie americane dei corpi speciali (sulle 50 mila) alle «Field-jackets». Da «Teenage» di via Lagrange 21/a trionfa il grunge delle maglie con i buchi, dei gonnelloni, degli abiti in lana grezza (da 79 mila in su). Ci sono bustier sdrammatizzati da giacche sportive. Trucco e capelli si adeguono. «Maquillage che non si vede oppure violento, con tinte scure come nero e marrone»: questa la tendenza secondo Ezio Fontana del «Faces makeup studio». Mirko Quaglia dello «Studio Mario Augello» precisa: «Si va dalla «faccia pulita, efebica, allo stile circense vistoso». Novità, il glitter per occhi e labbra effetto metallo e i capelli corti bianco-gesso. Chiome corte di colore naturale, scarmigliate, arricchite da méches platinate sono proposte da Donato Cipriano (di «Clio» in corso Vittorio 87). Effetto casualspettinato, prediletto anche dalle chiome lunghe. Silvia Francia

Persone citate: Dolce E Gabbana, Donato Cipriano, Ezio Fontana, Mario Augello, Mirko Quaglia, Moschino, Romeo Gigli, Teenage, Versace

Luoghi citati: America, Milano, Nord Europa, Roma, Torino