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m CICLISMO Sabato tenterà di battere il record dell'ora sulla pista di Città del Messico Moser; tranquilli, sto crescendo Ieri in allenamento ha girato a 52,304 orari CITTAM>EL MESSICO DAL NOSTRO INVIATO Proseguono sulla pista del velodromo del centro Olimpico le prove di Moser aspirante al record dell'ora. E' circondato dall'amorevole, ammirata attenzione dei suoi tifosi che non soltanto da Tronto continuano a sbarcare con mogli e figli a Città del Messico, e che scommettono, in barba all'avarizia, sulla prossima frantumazione del muro dei 53 chilometri ad opera del loro beniamino. Al centro di questa spessa e infervorata catena di protezione, ieri Francesco si è prodotto in una corsa di 62 giri, pari a 22 chilometri e 666 metri, tempo 26'00"09, media 52,304. Non e andato oltre, spirava un venticello che l'ha infastidito. Fastidio da poco, Moser ha il morale alle vette: «Sono pienamente soddisfatto, il lavoro procede a gonfie vele. Non posso dire d'avere la certezza di battere Boardman, ma posso dire che affronterò il tentativo sabato in piena forma. Poi vada come il destino vuole, perché tra me e la bicicletta, tra i miei sforzi e questo splendido trabiccolo c'è di mezzo il destino. L'ultima galoppata è stata buona. Si cresce, ragazzi, si cresce». Il quasi quarantatreenne brizzolato Moser non mostra il minimo segno di fatica. L'altro ieri in allenamento montano s'è perfino divertito a staccare Chiappucci, nome di cartello per il Giro del Messico che prenderà il via la prossima domenica. Soddisfatto anche il professor Conconi, che era impensierito al suo approdo nella capitale da una lieve flessione accusata da Moser sabato scorso. Problema superato, rapido recupero e ritorno alla condizione-record. «Francesco - assicura Conconi viaggia su medie che ci rendono molto ottimisti. Ho come allievo un ragazzino». Stamane altra seduta di prova, più breve di quella di ieri, nella speranza che il vento (refoli minimi che avverte soltanto Moser) la smetta di soffiare. Per oggi sono previsti altri arrivi di fedelissimi. Per tutti i convenuti, Boardman è già sconfitto. Gianni Ranieri