Zoff: «Zeman in arrivo? lo credo al presidente» di Pie. Ser.

Zoff: «Zeman in arrivo? lo credo al presidente» La società prima lo contesta, poi lo rassicura Zoff: «Zeman in arrivo? lo credo al presidente» ROMA. Zoff ha certo tanti difetti e probabilmente ha commesso degli errori, questa volta però è difficile dargli torto quando si presenta al «Maestrelli» e dice: «Leggo di prospettive positive per tutte le altre squadre, c'è chi sta peggio e prepara dossier sugli arbitri. Per la Lazio invece no, è come se tutto fosse già finito. Che Zoff resti o vada via non conta, è importante il presente. Siamo solo alla prima giornata del ritorno e non vorrei che questa situazione creasse alibi a nessuno. Al tecnico perché dovrebbe andare via, ai giocatori perché sanno che il tecnico andrà via». Non è mai stata facile per Zoff la panchina della Lazio. Né con Calieri, né con Cragnotti. Già nello scorso campionato era prevista la partenza del tecnico a scadenza del contratto, cioè a maggio. Ma diventa ora poco dignitoso il comportamento della società, che da una parte contosta il tecnico e dall'altra continua a rassicurarlo. Cragnotti, a Milano per deporre al processo Cusani, è tornato così sul caso, dopo le feroci critiche di domenica: «Zoff è molto importante in questo momento. La Lazio vuole continuare a lottare al vertice, sono necessarie però la mentalità e la voglia di combattere anche nei momenti difficili. Non sono affatto pentito degli investimenti fatti. Per vincere bisogna spendere molto, soprattutto in una grande città come Roma, dove le richieste sono diverse rispetto a quelle della provincia. Adesso la squadra deve prendersi le sue responsabilità per tornare a vincere ed essere competitiva fino alla fine del campionato». Zoff certo non ha avuto idee felici a Foggia. Un esempio? Bonomi funziona solo al centro e lui lo ha spostato per far posto a un Luzardi ancora impresentabile. E' stata coraggiosa l'idea di rilanciare quest'ultimo dopo le sbornie di Avellino e Coppa, però ha finito col rivelarsi un errore. I quattro gol pesano, eppure Zoff continua ad essere di parere contrario: «E' una sconfitta che ritengo molto utile. Siamo tornati giù dalle nuvole. Mi avevano dato fastidio certi atteggiamenti di scarsa convinzione». Una critica per i giocatori, oppure per il presidente? «Con Cragnotti ho un rapporto abbastanza chiaro - dice il tecnico biancazzurro - e fino a prova contraria non posso dare maggiore credito a quello che leggo sui giornali. Per me conta quello che lui mi dice». E le indiscrezioni su un incontro segreto tra Cragnotti e Zeman? «Sarebbe perfettamente normale. Può anche essere avvenuto. Ripeto che però io devo credere al mio presidente. Queste voci e queste storie fanno parte del gioco e io le accetto. D'altra parte se mi lamentassi direbbero che voglio arrampicarmi sugli specchi. Io guardo al presente e spero che la lezione sia stata capita dai miei giocatori. Abbiamo analizzato a lungo la partita di Foggia. Il girone di ritomo è ancora tutto da giocare». [pie. ser.]

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